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RICOSTRUZIONE. Terremoto, all'Emilia Romagna il 95% dei fondi per la ricostruzione

martedì 3 luglio 2012

Il 95% dei 2,5 miliardi stanziati con il decreto del governo per la ricostruzione dopo il sisma del 20 e 29 maggio andrà all'Emilia Romagna. Lo ha annunciato il presidente della Regione e commissario straordinario Vasco Errani, spiegando che è stato firmato il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri che prevede il riparto delle risorse. Del restante 5%, il 4% andrà alla Lombardia e l'1% al Veneto. "Queste scelte ci consentono di partire con la ricostruzione e di pubblicare domani il bando per le scuole con le soluzioni, prefabbricati o moduli provvisori, per assicurare l'avvio del prossimo anno scolastico, cosa che per noi è importantissima e fondamentale", ha specificato Errani parlando alla stampa dopo aver incontrato tutti i sindaci delle zone colpite. "Nello stesso decreto - ha aggiunto Erran i- è previsto il contributo per le abitazioni private fino all'80% dei danni e del miglioramento sismico". Errani conta di varare un piano casa che dia risposte chiare ai cittadini rimasti senza casa o con case inagibili già entro una decina di giorni. "La stessa cosa accadrà per le imprese nei prossimi giorni" ha anticipato Errani parlando di "uno sforzo che dobbiamo fare e che sarà impegnativo e molto difficile ma che comunque stiamo facendo in piena sintonia con i sindaci e le province per affrontare questa grave emergenza". La tabella di marcia, per la ricostruzione parte, dunque, dalle scuole, prosegue con le imprese e le case private e si conclude con gli interventi per i beni culturali e i centri storici.Errani ha comunque anticipato che a suo avviso dopo questo primo stanziamento serviranno ulteriori risorse. "Non chiediamo in nessun modo assistenza nè niente di più di quello che ci serve per essere non un costo ma una opportunità per la crescita di tutto il Paese", ha ribadito il commissario per la ricostruzione precisando che "rispetto ai 2,5 mld servirà ottenere ulteriori risorse, ma intanto - ha concluso Errani - possiamo partire".FORMIGONI: INACCETTABILE IL RIPARTO DEI FONDI"Non voglio neppure credere che la notizia data dal presidente Errani sul riparto dei 2,5 miliardi di euro sia vera. Vorrebbe dire che il Governo non ha la minima idea dei danni che il terremoto ha provocato nelMantovano". È quanto afferma il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. "D'altra parte - prosegue Formigoni - questo Governo aveva già varato un decreto legge in cui stabiliva aiuti solo per l'Emilia Romagna, ignorando completamente Lombardia e Veneto. E si era pure impegnato a discutere con noi ilriparto dei fondi, cosa che non ha fatto. Ci opporremo in maniera radicale a tutela dei cittadini del mantovano".