L'esperto Galadini. «Stessa sequenza sismica del 24 agosto. Continuerà? Forse»
«È un terremoto nuovo che si inserisce nella stessa sequenza iniziata il 24 agosto. È uno dei segmenti della stessa faglia che ha cominciato a muoversi allora»..È la prima analisi di Fabrizio Galadini, responsabile della sede dell'Aquila dell'Ingv. «Non sono prevedibili né escludibili nuove ulteriori scosse - aggiunge -. Non ci sono elementi per escludere nuovi eventi anche forti". Dunque, precisa ancora, «si è attivato un pezzo ancora nuovo della stessa faglia del 24 agosto e del 26 ottobre». È comunque solo una prima riflessione. «Capiremo meglio con l'analisi degli afterschock, delle repliche. Solo così potremo definire la geometria di questo nuovo terremoto».. Che è stato sicuramente molto più forte dei due precedenti. «Dobbiamo ricordare che ogni grado della scala Richter è trenta volte più forte, da un punto di vista dell'energia prodotta». È quindi prevedibile che abbia provocato molti danni ma, aggiunge l'esperto, «anche questa volta sembra che gli edifici ristrutturati bene con tecnologie antisismiche, abbiano retto».