Attualità

EMERGENZA TERREMOTO / 1. «Molti indagati per i crolli» Napolitano: uniti ce la faremo

venerdì 1 giugno 2012

Il procuratore di Modena Vito Zincani ha reso noto che "saranno molti gli indagati per i morti nei crolli dei capannoni" durante il terremoto, precisando che gli avvisi di garanzia saranno atti dovuti per consentire a "tutte le persone eventualmente coinvolte negli accertamenti, di partecipare, come loro diritto, all'indagine".  I reati ipotizzati sono quelli di omicidio colposo, lesioni colpose e violazione delle norme edilizie. «Per il momento - ha detto Zincani - non è ancora stato possibile effettuare sopralluoghi perché le condizioni non lo permettono».  IL VIDEOMESSAGGIO DI NAPOLITANO PER IL 2 GIUGNOSentiamo il profondo dolore delle vittime del terremoto dell'Emilia, e uniti riusciremo ad affrontare questa e altre sfide: Giorgio Napolitano, che il 7 giugno visiterà le zone terremotate, elogia la tempra degli uomini e delle donne che nella tragedia hanno "perso i cari e la casa" ed assicura la piena solidarietà ed efficienza dello Stato. Nel videomessaggio per la festa della Repubblica il 2 Giugno, il presidente sembra quasi usare il terremoto come immagine di una comunità nazionale scossa e confusa, che dovrà impegnarsi fino in fondo, nel prossimo futuro, in un impegno ricostruttivo che coinvolga la casa comune degli Italiani, la Repubblica.LA TERRA TREMASono state 23 le scosse di terremoto registrate nella notte nella zona dell'Emilia colpita dal violento sciame sismico che ha causato dal 20 maggio 17 morti, 350 feriti e 15.000 sfollati. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), delle scosse avvenute dalla mezzanotte alle 5:20 di oggi tra Emilia e Lombardia, la più forte è stata a 00:42 con magnitudo 2.9 ed epicentro in prossimità dei comuni modenesi di Camposanto, Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro.IL MINISTRO CLINI: UN PIANO DA 40 MILIARDI PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIOGli interventi del governo per le zone terremotate dell'Emilia ammontano a 500 milioni di euro: "420 dalle accise sulla benzina e 80 dal dimezzamento del contributo ai partiti". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, a Uno Mattina su Rai1. Clini ha quindi sottolineato anche il lavoro che si sta facendo in ambito Ue per "liberare dai vincoli dei patti di stabilità infrastrutture prioritarie per lo sviluppo e tra queste la rimessa in funzione dell'economia emiliana". Clini ha parlato quindi della necessità della "messa in sicurezza dal rischio sismico per prevenire i danni anche sugli edifici storici" come avvenuto per la Basilica di Assisi "ricostruita contro il rischio sismico". Per Clini "si può fare". Per quanto riguarda l'Emilia e le sue industrie il ministro ha escluso qualsiasi delocalizzazione fuori dalla regione "altrimenti si spezzerebbe un network vitale". In generale sulla messa in sicurezza del territorio anche dal rischio idrogeologico Clini è tornato sul piano da oltre 40 miliardi in 15 anni, in parte anche con risorse Ue.ECONOMIA IN GINOCCHIOSarebbero a rischio 12-13 mila posti di lavoro. Sono ben 500 gli stabilimenti danneggiati.IL RISCHIO SCIACALLAGGIOMentre la Protezione civile prosegue nell'organizzazione dei campi di accoglienza (solo a Modena sono 8.500 i cittadini sfollati ospitati in 23 campi, 17 strutture coperte e diversi alberghi anche nell'Appennino modenese) il fenomeno «sciacallaggio» sta mettendo a dura prova le forze dell'ordine che giovedì sono state sollecitate dalle Procure di Modena e Bologna ad intensificare i controlli. Con ogni probabilità verranno aperti nelle prossime ore dei fascicoli per il reato di procurato allarme.