I carabinieri di Teramo hanno arrestato i due presunti responsabili della morte di Antonio De Meo, il 23enne studente universitario dell'ascolano ucciso dopo essere stato colpito da un pugno violentissimo in testa durante una lite con alcuni giovani: in manette sono finiti due minorenni del posto. Alla base dell'aggressione ci sarebbe stato un litigio tra Antonio e quattro ragazzi per la propria bicicletta, quella con cui aveva raggiunto il chiosco di panini vicino al lungomare: qualcuno l'aveva spostata e lo studente pensava fosse stata rubata dai giovani. È volata qualche parola di troppo, poi le botte e quel terribile ultimo pugno alla tempia. ;All'aggressione ha partecipato un altro minorenne, il quale non è però imputabile in quanto ha 13 anni. De Meo, ventitreenne di Castel di Lama (Ascoli Piceno), è morto nella notte tra domenica e lunedì a Villa Rosa di Martinsicuro.