Fisco. Oggi un vero e proprio tax day: 179 adempimenti e 168 versamenti
L'Agenzia delle entrate
Le prime tre settimane di agosto, tra sapore di vacanza e uffici burocratici chiusi avevano fatto accantonare l’incubo delle tasse da pagare. Ma il fisco è impietoso ed ecco pronto a richiedere versamenti. Quello di oggi ha rappresentato un vero e proprio "tax day" per i contribuenti del Belpaese, con 179 adempimenti e 168 versamenti concentrati in un solo giorno. Complessivamente in questo mese sono 205 gli adempimenti fiscali per circa 40 miliardi di entrate erariali attese.
In cima alla lista appare la scadenza per il versamento di saldo e primo acconto delle imposte sui redditi, con maggiorazione dello 0,40%, che riguarda molti contribuenti ma prevalentemente le partite Iva.
Per coloro che avevano optato per il pagamento rateale, effettuando il primo versamento entro il 30 giugno, ora è da versare la terza rata, con l’applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%. Ci sono poi gli adempimenti periodici per i titolari di partita Iva sostituti d’imposta, alle prese con il termine ultimo per versamenti Iva, ritenute Irpef e contributi Inps.
Non si deve dimenticare, poi, il versamento del saldo e del primo acconto dell’Ires con maggiorazione dello 0,4%. Per l’imposta sulle società chi ha scelto il versamento rateale si troverà a dover pagare la terza tranche, con lo 0,51% di interessi: dovrà comunque aver effettuato il primo versamento entro il 30 giugno scorso.
Sempre ieri c’era anche la scadenza del secondo trimestre del cosiddetto "Esterometro", con imprese e lavoratori autonomi che dovevano comunicare all’Agenzia delle entrate i dati delle operazioni transfrontaliere, ossia cessioni di beni e prestazioni di servizi da o verso soggetti che non stabili sul nostro territorio.
Tempo di pagare anche il discusso canone Rai, con il versamento della seconda rata semestrale che coinvolge coloro i quali non hanno l’addebito in bolletta. Va ricordato che gli anziani sopra i 75 anni e con reddito non superiore agli 8mila euro possono chiedere l’esenzione.
Tra le altre scadenze vanno inserite il versamento delle ritenute sui bonifici per banche e poste; la registrazione dei contratti di locazione e il versamento dell’imposta di registro; e ancora, il versamento mensile dell’imposta sulle transazioni finanziarie e, infine, la Tobin Tax, che riguarda banche, società fiduciarie e imprese di investimento.
Un mese infernale per i commercialisti, non a caso il presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, Matteo De Lise, ha sollecitato un nuovo calendario fiscale.