Calisto Tanzi deve tornare in carcere. È la richiesta del sostituto procuratore generale della Cassazione Vito Monetti, oggi, in udienza davanti ai supremi giudici della V sezione penale che dovrà decidere se confermare o meno l'ordinanza del tribunale del riesame di Milano che nell'ottobre scorso aveva deciso il carcere per l'ex patron di Parmalat, a seguito della condanna in secondo grado per aggiotaggio e altri reati a dieci anni di carcere e il versamento di cento milioni di euro ai risparmiatori truffati. Secondo il riesame, infatti, sussiste il pericolo di fuga, date le "ingenti risorse finanziarie" dell'ex manager.