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L'INTERVENTO. Tajani: manovra da approvare al più presto

martedì 6 settembre 2011
In questo momento l'Italia ha una "responsabiltà storica: deve rassicurare i mercati" varando al più presto una manovra che porti al pareggio di bilancio e "dia un segnale forte per la crescita". Questo il monito lanciato dal vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, il quale ha anche evidenziato che la pur "lodevole" iniziativa per la lotta all'evasione non presenta "certezze contabili". È quindi necessario potenziare la manovra con interventi mirati su Iva, pensioni e per il rilancio della crescita e procedere al sua definitivo varo al più presto, possibilmente "entro la settimana".Sulla spalle dell'Italia c'è una "responsabilità storica", ha spiegato Tajani, che deriva "dall'importanza e dal peso" che il Paese ha in Europa. "È una responsabilità di tutti, governo, partiti della maggioranza e dell'opposizione, sindacati e categorie produttive: serve una grande coesione. Sarebbe pernicioso per l'Italia e l'Europa - ha poi aggiunto - che in questa fase interessi elettorali o corporativi avessero il sopravvento su quelli del Paese e  dell'Unione".Nel farsi interprete delle preoccupazioni in parte già espresse dalla Commissione, il vicepresidente dell'esecutivo europeo ha quindi sottolineato la necessità di arrivare al varo di una manovra "forte" per raggiungere l'obiettivo del pareggi di bilancio. E in questa ottica "non credo che la lodevole iniziativa per la lotta all'evasione fiscale possa avere certezze contabili. Servono altri strumenti".In questi ultimi mesi, ha ricordato Tajani, Bruxelles ha "suggerito" a Roma di ridurre la pressione fiscale sul lavoro, di aumentare quella sui consumi (ma non sui beni di prima necessità), di aumentare l'età pensionabile. Ma la manovra, ha detto ancora il vicepresidente della Commissione, "può e deve essere anche l'occasione per rilanciare la crescita modernizzando il Paese".E su questo fronte è importante intervenire riducendo il costo della politica (dimezzando il numero dei parlamentari), liberalizzando le professioni, abolendo le province e le comunità montane, eliminando gli ostacoli della burocrazia alle imprese e in particolare alle Pmi, varando un piano straordinario per l'utilizzo dei fondi strutturali."L'Italia deve fare la sua parte - ha ammonito ancora Tajani - l'acquisto dei titoli pubblici da parte della Bce è un sostegno temporaneo che non può essere dato per scontato". L'approvazione della manovra deve quindi avvenire "al più presto: entro mercoledì al Senato, prima della riunione della Bce - ha concluso - ed entro la settimana anche alla Camera".