Roma. Incidente stradale, morto un bimbo. Indagato per omicidio lo Youtuber alla guida
La Smart distrutta nel frontale con la supercar
Ora nel punto in cui è avvenuto lo schianto, ci sono fiori e peluche per il piccolo Manuel. Lo scontro è stato violentissimo e il bilancio drammatico per l'ennesimo incidente mortale sulle strade di Roma. In questo caso a perdere la vita un bimbo di cinque anni che viaggiava con la madre e la sorellina di tre anni a bordo di una Smart. Il fatto è avvenuto mercoledì alle 15.45 in via Archelao di Mileto, all'incrocio con via di Macchia Saponara, tra la zona di Acilia e Casal Palocco. La city car, in una dinamica ancora da chiarire, si è scontrata frontalmente con un Suv Lamborghini, preso a noleggio da due giorni, guidato da un ventenne con a bordo quattro persone, a cui adesso i pm contestano l'accusa di omicidio stradale. È indagato ed è risultato positivo alla cannabis. Mentre agli altri quattro giovani potrebbe essere contestato il concorso nel caso in cui venisse accertato che nelle fasi precedenti allo schianto stessero girando un video da postare, poi, sui social per una 'sfida' online incitando il ragazzo alla guida. L'impatto sarebbe stato terribile, sulla strada non ci sono, infatti, segni di frenata.
Uno dei cinque ragazzi che viaggiavano sul Suv stamane ha postato un messaggio sui social: "Il trauma che sto provando è indescrivibile. Ci tengo solo a dire che io non mi sono mai messo al volante e che sto vicinissimo alla famiglia della vittima".
Fiori e peluche lasciati sul luogo dell'incidente - ANSA
Nell'incidente è rimasta coinvolta una terza auto. Sul posto è intervenuto il personale del 118 oltre ai carabinieri e agli agenti della Polizia Locale. Il ventenne alla guida del Suv è indagato per omicidio stradale.
Secondo una prima ricostruzione le persone a bordo del Suv potrebbero essere state distratte dai telefonini o dalle videocamere usati per girare un video. Secondo quanto emerso dagli accertamenti, le forze dell'ordine hanno sequestrato i telefonini dei giovani a bordo della Lamborghini, per verificare chi stava girando in quel momento il video - già acquisito dagli investigatori - forse per una challenge su YouTube. A confermare questa ipotesi anche un filmato di 15 secondi comparso in rete in cui uno dei giovani afferma: "Secondo giorno in Lamborghini, per adesso tutto bene".
«È un tema molto grave dove i temi di carattere repressivi si incrociano con quelli della prevenzione. Ci stiamo lavorando con il ministro Salvini con una serie di iniziative per affiancare alla repressione una consistente azione di carattere culturale e divulgativa su quelli che sono i rischi che si corrono con certi comportamenti», ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, riferendosi all'incidente di Casal Palocco.
Le condizioni del bambino sono apparse subito disperate: il piccolo quando sono arrivati i soccorsi era già in arresto cardiaco. I sanitari hanno, quindi, praticato il massaggio cardiaco e dopo averlo rianimato lo hanno trasportato all'ospedale Grassi di Ostia. Una corsa disperata che però è risultata vana: i medici del Pronto Soccorso non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. In serata in ospedale si è recato il padre per riconoscimento della salma. Nell'incidente anche la madre, 29 anni, e la figlia di tre anni sono rimaste ferite. Le due sono state trasportate in codice rosso all'ospedale Sant'Eugenio, ma dopo gli accertamenti del caso nel pomeriggio del giorno successivo sono tornate a casa. I mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro e la Polizia locale ha proceduto con i rilevi. Come da prassi il conducente alla guida del Suv sarà sottoposto al test della droga e dell'alcol. Gli inquirenti dovranno accertare a quale velocità viaggiassero le auto coinvolte - per questo ha anche chiesto una perizia tecnica sul Suv - e se le condizioni del manto stradale, anche alla luce delle forti piogge di questi ultimi giorni, possano avere inciso nella dinamica dell'incidente. La dinamica poi chiarirà come è avvenuto l'impatto improvviso e devastante e il perché dell'assenza dei segni di frenata. L'alcol test eseguito sul conducente del Suv è risultato negativo.
ANSA
"Nella capitale il bilancio delle vittime della strada continua a crescere giorno dopo giorno - denuncia il presidente del Codacons Carlo Rienzi - Ai 150 morti registrati nel 2022 si aggiungono i 73 decessi avvenuti sulle strade capitoline da inizio anno ad oggi, per un totale di 223 morti nell'ultimo biennio. Dati drammatici che dimostrano come a Roma non si sia fatto abbastanza sul fronte della sicurezza stradale".