Attualità

Roma. Strage di Tunisi, le quattro salme in Italia

sabato 21 marzo 2015
Sono rientrate in Italia, con un volo militare atterrato alle 11.30 a Ciampino, le salme delle quattro vittime italiane della sparatoria al Museo del Bardo di Tunisi. Ad attenderle il premier Matteo Renzi, che ha incontrato i familiari delle vittime in una saletta dell'aeroporto. Nel pomeriggio lo stesso Boeing dell'Aeronautica militare ripartirà alla volta di Torino, visto che tre delle quattro vittime erano piemontesi. Mentre Matteo Renzi si intratteneva con i familiari delle vittime – l'incontro è durato quasi mezz'ora - dal Boeing 767 sono state fatte scendere le bare con i corpi di Orazio Conte, Giuseppina Biella, Francesco Caldara e Antonella Sesino. Le quattro salme sono state allineate davanti alla palazzina di rappresentanza dell'Aeronautica Militare, dove due carabinieri hanno svolto il servizio d'onore. Qui il parroco ha impartito la benedizione. Subito dopo il mesto corteo ha lasciato l'aeroporto di Ciampino, diretto a Roma. Il tweet di Renzi. "Ho accolto le famiglie dei 4 italiani uccisi a Tunisi e le salme dei loro cari. Ho condiviso con loro il dolore e l'abbraccio di tutta Italia", ha scritto Renzi sul suo profilo Twitter. A Torino camera ardente in Municipio. La camera ardente delle due vittime torinesi dell'attacco terroristico di Tunisi sarà allestita in Municipio, nella Sala delle Colonne. Lo confermano fonti di Palazzo Civico. L'arrivo delle salme di Antonella Sesino ed Orazio Conte è previsto alle 18 all'aeroporto di Caselle: ad accoglierle ci sarà il sindaco Piero Fassino. La camera ardente sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 19 di domenica e dalle 10 di lunedì fino ai funerali, che non sono ancora stata fissati. A Catania lunedì di lutto. Giornata di lutto cittadino lunedì a Catania per "onorare la memoria del concittadino Orazio Conte e delle altre vittime dell'attentato terroristico di Tunisi". Lo ha deciso il sindaco, Enzo Bianco.Messa nella cattedrale di Tunisi. Centinaia di persone hanno preso parte a una messa nella cattedrale di Tunisi per ricordare le vittime dell'attacco al museo del Bardo avvenuto mercoledì scorso, dove 20 turisti stranieri e tre tunisini hanno perso la vita. Alla cerimonia hanno preso parte ministri del governo. Fuori erano schierati numerosi poliziotti, lungo il boulevard centrale Habib Bourguiba.Le indagini: oltre 20 arresti. Le autorità tunisine hanno arrestato più di 20 persone per l'attentato al Museo del Bardo a Tunisi. Dieci degli arrestati sono considerati direttamente coinvolti nell'attacco, secondo quanto riferito dal portavoce del ministero dell'Interno Mohamed Ali Aroui. È in corso "una campagna su vasta scala contro l'estremismo", ha aggiunto il portavoce.