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Traffico e sicurezza. Strage sulle strade nel weekend. Ma nel 2023 sono calati i morti

Enrico Negrotti lunedì 14 ottobre 2024

L'incidente nel Palermitano che ha causato la morte di tre persone e il ferimento di tre bambini

La sicurezza sulle strade nel 2023 presenta un bilancio in chiaroscuro nel rapporto Aci-Istat: sono calati i morti, ma sono aumentati i feriti e gli incidenti rispetto all'anno precedente. L’ultimo fine settimana tuttavia ha fatto registrare una lunga scia di morti e anche questa mattina si sono registrati altri due decessi.

I 3.039 morti del 2023 registrati dal rapporto Aci-Istat nel 2023 sono meno dei 3.159 nel 2022, ma crescono tuttavia gli incidenti (166.525 dai 165.889 dell’anno precedente) e i feriti (224.634 dai 223.475). In media si registrano ogni giorno 456 incidenti, 8,3 morti e 615 feriti.

Guardando al territorio nazionale, 42 province su 107 hanno fatto registrare un aumento di morti sulle strade, 56 un calo e 9 nessuna variazione. Se si guarda agli obiettivi posti per il 2030 dalla Commissione Europea, cioè riduzione del 50% di morti e feriti gravi rispetto al 2019, l’Italia finora è progredita solo del 4,2%.

Gravi incidenti hanno funestato il fine settimana. Solo sabato si sono registrate 12 vittime: l’incidente più grave si è verificato nel Palermitano, dove hanno perso la vita tre persone e tre bambini sono rimasti feriti in modo gravissimo. Tra Altofonte e Giacalone l’auto con a bordo due coniugi di origine tunisina, di 44 e 42 anni, e i loro tre figli, si è scontrata con quella guidata da un 53enne di Palermo. Nell’urto violentissimo i tre adulti hanno perso la vita e i tre bambini, di 8, 6 e 4 anni, sono stati estratti a fatica dai vigili del fuoco dalle lamiere accartocciate. Sono stati ricoverati in Rianimazione all’ospedale Di Cristina di Palermo in prognosi riservata.

Altre tre vittime ha fatto ieri sera uno scontro che ha coinvolto due auto e un autobus sulla strada statale Potenza-Melfi: sono tre giovani tifosi del Foggia calcio, di 21, 17 e 13 anni, che erano andati a Potenza ad accompagnare la loro squadra in trasferta in una partita del campionato di Serie C. Sette altre persone sono rimaste ferite, di cui due in modo grave, e sono stati ricoverati all’ospedale San Carlo di Potenza.

La morte dei tre giovani ha prodotto grande eco, suscitando il cordoglio, oltre che del sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, e del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, anche dell’arcivescovo della diocesi di Foggia-Bovino, Giorgio Ferretti: «Che il Signore Risorto doni la pace a questi nostri giovani e il conforto e la forza a chi affronta la sofferenza, il distacco e il lutto. Invoco sull’intera comunità cittadina, sconvolta da questo tragico evento, le benedizioni di pace, di forza e di consolazione». La sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, ha annunciato che proclamerà il lutto cittadino in occasione della celebrazione dei funerali dei tre giovani.

Ieri hanno perso la vita: un dodicenne che viaggiava su un monopattino con un coetaneo, nell’urto con un’auto nel Catanese; un ragazzo di 15 anni travolto sulle strisce alle porte di Roma; un motociclista di 45 anni nel Sud Sardegna; un pensionato di 66 anni nelFrusinate; un motociclista di 58 anni nel Ravennate (provincia in cui si sono registrate altre tre vittime nelle 24 ore precedenti) e un carabiniere la cui auto si è scontrata frontalmente con quella di un 34enne, rimasto ferito e risultato positivo ad alcol e droga.

Infine stamattina un ciclista di 60 anni ha perso la vita nello scontro con un’auto a Capannori (Lucca), mentre due operai che viaggiavano sulla A10 a bordo di un furgone tra Varazze e Arenzano in direzione Genova, si sono schiantati contro un muro, finendo sbalzati dal loro automezzo. Uno è morto sul colpo, l’altro è stato ricoverato in ospedale.