ROMA. Stipendi manager pubblici: è Manganelli il più pagato
Il ministro della Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi ha consegnato alla Camera un primo elenco dei manager della P.a. che guadagnano piu' di 294 mila euro. In base a questa prima ricognizione, lo stipendio piu' alto e' quello del capo della polizia Antonio Manganelli, di 621.253,75 euro. La lista consegnata oggi alle commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera dal ministro Filippo Patroni Griffi non è completa, dal momento che mancano gli eventuali stipendi cumulati dai manager pubblici che ricoprono diversi incarichi.
Inoltre, se è vero che ciascun ministero (incluso Palazzo Chigi) ha consegnato i dati di sua competenza, mancano ancora quelli di alcuni enti pubblici. Il capo della Polizia Antonio Manganelli, dunque, è primo in "classifica" per lo stipendio più alto, ma non è detto sia il più 'ricco' tra i dirigenti dello Stato, dal momento che alcuni colleghi potrebbero superarlo sommando le retribuzioni ricevute per i diversi incarichi. Ad ogni modo, tutti i nomi nella lista consegnata dal governo al Parlamento, andranno incontro alle riduzioni di stipendio previste dal decreto attualmente all'esame delle Camere, che fissa un tetto retributivo a 294 mila euro. Restano esclusi i dirigenti degli organi costituzionali (Quirinale, Parlamento, Corte costituzionale) e quelli degli enti locali.
E' di 364.196 euro lo stipendio del capo Dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli. Lo comunica la presidenza del Consiglio, che segnala inoltre che "tra il personale dei ruoli con incarico di struttura" di palazzo Chigi "nessun dipendente supera il tetto del primo presidente della Corte di Cassazione". Dunque, il taglio previsto dal decreto all'esame del Parlamento, per portare gli stipendi al di sotto di 294 mila euro, si applicherà eventualmente soltanto al capo della Protezione civile.
La retribuzione dei presidenti delle Authority è, al massimo, di 475.643 euro. E' quanto emerge dall'elenco delle retribuzioni nella pubblica amministrazione superiori a 294.000 euro. Gli oltre 475 mila euro sono appannaggio del presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzella, di Energia e Gas, Pier Paolo Borboni, e di Agcom, Corrado Calabro'. Nel caso di Pitruzzella, pero', e' da segnalare che il presidente e' entrato in carica solo a fine novembre e che lo stipendio 2012 e' stato ridotto a 304 mila euro.