A
Milano, in Lombardia e altre zone d'Italia lo
smog sale. L'alta pressione resta stabile e la pioggia che non arriva, almeno fino alla fine di
dicembre secondo le previsioni. Così il Comune di Milano ha deciso lo
stop della circolazione dei veicoli privati per lunedì 28,
martedì 29 e mercoledì 30 dicembre dalle 10 alle 16. Saranno prorogati gli sconti per l'uso dei mezzi pubblici adottati nei giorni scorsi, come il biglietto valido su tutta le rete urbana per tutto il giorno.
Anche a
Roma si era ipotizzato il blocco totale
del traffico, ma poi il Commissario straordinario Tronca ha fatto marcia indietro. E per Natale i mezzi pubblici sono pure stati fermi (leggi sotto) Quindi niente blocco totale del traffico il
28 e 29 dicembre contro lo smog. In quei due giorni,
lunedì e martedì prossimi, sarà limitata la
circolazione a targhe alterne. Il biglietto singolo per i mezzi pubblici da 1,50
euro varrà per l'intera giornata. Nelle stesse date resta fermo
il divieto per i veicoli più inquinanti Euro 0, Euro 1 e diesel
Euro 2 nonché per i ciclomotori e motoveicoli Euro 0 e Euro 1,
che sarà in vigore anche nei giorni i 25, 26 e 27
dicembre".
Oltre alle limitazioni per le auto, è stato, da ultimo, introdotto a Roma anche un
tetto massimo della temperatura per
il riscaldamento di case e uffici: non oltre il valore massimo
di 18 gradi (a eccezione di ospedali, cliniche, scuole e
assimilabili).
La misura anti smog del biglietto unico valido 24 ore verrà
varata anche a
Torino dal 26 al 29 dicembre, mentre ad
Alessandria un'ordinanza del sindaco ha disposto per oggi e
domani la gratuità assoluta del trasporto pubblico. A
Palermo
per contrastare lo smog il centro storico è stato trasformato in
una ramblas di tre chilometri. Il Comune ha deciso di
raddoppiare le aree off limits alle auto, istituendo fino al 6
gennaio una mega isola pedonale.
In
Lombardia inoltre
l'assessore all'Ambiente, Claudia Maria Terzi, ha invitato
prefetti e sindaci "a limitare al massimo o vietare lo
svolgimento di fuochi d'artificio e spettacoli pirotecnici
ovvero ogni possibile fonte d'immissione di gas e particolati
atmosferici".
Stop alla circolazione per tre
giorni per far fronte all'emergenza smog anche nell'area a nord
di Milano. I Comuni di
Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano,
Cusano Milanino, Paderno Dugnano e Sesto San Giovanni hanno
deciso di aderire al blocco del capoluogo lombardo e le auto
resteranno ferme dalle 10 alle 16 da lunedì 28 a mercoledì 30
dicembre.
Anche
Pavia, come Milano e altri
comuni lombardi e dell'area metropolitana, bloccherà per tre
giorni la circolazione delle auto: una misura adottata per
cercare di migliorare lo stato dell'aria, dopo l'allarme
scattato per i livelli di Pm10 che da settimane sono al di sopra
dei livelli critici.
Da lunedì 28 a mercoledì 30 dicembre non sarà possibile
circolare in macchina dalle 10 alle 16. I dettagli del
provvedimento verranno specificati in un'ordinanza che verrà
diffusa oggi dal sindaco Massimo Depaoli, dopo la riunione di
giunta.
Ma a Roma le metro è rimasta chiusa nel pomeriggio di Natale. Fermi per alcune ore pure i bus. Polemica sui social.
Sorpresa trasporto pubblico a Roma nel giorno di Natale. Dopo giorni di smog "alle stelle", di polemiche e annunci su blocchi totali delle auto e, come scelta
finale, il ricorso alle targhe alterne per lunedì 28 e martedì
29, romani turisti e pellegrini sono stati costretti il gionro di Natale, dopo
le 13, a prendere le auto invece della metropolitana.
Le tre
linee A, B, C hanno infatti chiuso i battenti alle 13.
Forte le protesta. Una scelta, commentano in molti sui social, che mal si
coniuga con la lotta all'inquinamento. In sostanza chi oggi
aveva bisogno di spostarsi per lavoro o per svago è stato
costretto a prendere la macchina, aumentando naturalmente i
livelli di inquinamento già molto alti.
Discorso quasi analogo per chi in alternativa voleva prendere
un
bus o ad, esempio, la Roma-Lido ferma dalle 13.30. Lunga
pausa per gli autobus che dalle 13 alle 16,30 non hanno
circolato in tutta la città.
Quasi inevitabile
lo sfogo su Twitter di molti cittadini.
"Entriamo nel futuro... a piedi! Fermate la metro a Natale.
Lavorate evidentemente troppo per non poter fare turni?", chiede
un utente. Mentre un altro aggiunge: "Ho dovuto attraversare la
città in macchina, avanti e indietro, da viale Jonio all'Eur,
per andare a pranzo dai miei. E dire che avrei la metro sotto
casa, la B che mi porta direttamente a destinazione. Grazie
Atac".