Sei assoluzioni ed una condanna, con
rideterminazione della pena al ribasso: questa la sentenza
emessa nel pomeriggio dalla Corte d'Appello dell'Aquila nei
confronti dei membri della Commissione Grandi Rischi che
parteciparono alla riunione svoltasi 5 giorni prima del sisma
del 6 aprile 2009.
La Corte, in particolare, ha assolto Giulio Selvaggi, Franco
Barberi, Enzo Boschi, Mauro Dolce, Claudio Eva e Michele Calvi e
ha rideterminato in due anni di reclusione la pena (sospesa) nei
confronti di Bernardo De Bernardinis, della Protezione civile.
Erano stati tutti condannati in primo grado a 6 anni per
omicidio colposo e lesioni colpose.
De Bernardinis è stato ritenuto colpevole di questi reati con
riferimento ad alcune delle vittime del sisma ed assolto per
altre: da qui la riduzione della pena.
La sentenza è stata accolta dal pubblico con grida di
"vergogna, vergogna", mentre il procuratore generale Romolo Como
ha commentato: "immaginavo un forte ridimensionamento dei ruoli
e delle pene, ma non un'assoluzione così completa, scaricando
tutto su De Bernardinis, cioè sulla Protezione Civile".
Soddisfatti i difensori degli altri imputati: "la sentenza ci
gratifica perché sono state accolte le nostre tesi", ha detto
l'avvocato Franco Coppi. "Tuttavia - ha aggiunto - siamo molto
dispiaciuti per i familiari delle vittime, e umanamente
comprendiamo le loro reazioni". (ANSA).