Attualità

M5S. Quarto, il sindaco Capuozzo si dimette

giovedì 21 gennaio 2016
​Il sindaco di Quarto Rosa Capuzzo si è dimessa, dopo le polemiche degli ultimi giorni. Lo ha annunciato in conferenza stampa, in lacrime, esordendo così: "È impressionante quello che ha suscitato il caso. Mi dimetto". "Ho fatto un giuramento e l'ho rispettato finchè ho potuto - ha spiegato l'ormai ex primo cittadino - lascio per tutti quelli nella mia maggioranza che hanno dato le dimissioni, non rispettando il mandato degli elettori. Il calcolo avrebbe voluto l'avessi fatto quando me lo ha chiesto il direttorio. È una sconfitta della politica e una vittoria della camorra". Non è mancato un affondo contro gli ex colleghi di partito: Il direttorio del Movimento 5 Stelle della vicenda di Quarto "sapeva tutto". "Prima mi difendono con otto punti - ha ricordato Rosa Capuozzo - poi arriva il 6 gennaio e l'attacco mediatico. Il 9 gennaio mi espellono. Io chiedo un incontro, mi propongono di ricandidarmi. Al flash mob vengono a sostenerci (andò Nugnes, ndr.) ma dal blog mi scaricano per omessa denuncia. Il 10 gennaio Fico e Di Maio mi chiesero al telefono poche ore prima del flash mob di mettermi in piazza accanto a loro e ripresentarmi, io invece chiesi un incontro". E ancora: "Quando c'è un problema non si scappa. Il Movimento 5 Stelle se vuole stare sui territori - aggiunge - deve resistere e affrontare le difficoltà. Sarebbe successo prima o poi in un altro comune". "Io e Quarto ci siamo sentiti abbandonati da Fico e Di Maio". "Mi hanno scaricato dal blog, non dalla procura", precisa. Le dimissioni "sono dovute al clamore mediatico", di una indagine nella quale finora lei "è parte lesa". In ogni caso, Capuozzo ha annunciato che non si ricandiderà: "Nessun ripensamento, vado via perchè non ci sono i numeri. Non mi ricandido e non penso neanche a una lista civica". Intanto, La presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi ha disposto la trasmissione alla Procura di Napoli degli atti dell'audizione di Rosa Capuozzo, tenuta a San Macuto la sera di martedì scorso. "Dalla ricostruzione complessiva dei fatti fornita dal sindaco e alla luce della documentazione giudiziaria acquisita dalla Commissione - informa una nota - è emersa la necessità di segnalare alla Procura alcuni aspetti da approfondire, sui quali anche la Commissione si riserva di svolgere ulteriori analisi".