Servizio civile universale. Pubblicato il bando per la selezione di 46.891 volontari
È stato pubblicato il 21 dicembre il nuovo bando nazionale per 46.891 posti di Servizio civile universale (Scu), destinati a giovani sia italiani che stranieri che abbiano tra i 18 e 28 anni (non superati) e che siano residenti in Italia.
“Fino alle ore 14.00 di lunedì 8 febbraio 2021 – dichiara in una nota il Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU - è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei 2.814 progetti che si realizzeranno tra il 2021 e il 2022 su tutto il territorio nazionale e all’estero”.
I progetti hanno durata variabile tra gli 8 e i 12 mesi, per un impegno settimanale in media di 25 ore e un compenso mensile di 439,50 euro, che per l’estero è integrato di una ulteriore diaria giornaliera oltre che del vitto e alloggio. Per i giovani operatori volontari inoltre è prevista un’assicurazione sanitaria e il riconoscimento delle competenze acquisite al termine dell’esperienza.
Come riporta il Redattore sociale sono 39.538 i posti disponibili nei 2.319 progetti da realizzarsi in Italia e 605 quelli per i 111 progetti all’estero. Si aggiungono poi 6.748 posti per 384 progetti da attuarsi nei territori delle 9 Regioni che hanno aderito alla Misura 6 “Servizio civile universale del Programma operativo nazionale - Iniziativa occupazione giovani (PON-IOG)” di Garanzia giovani, ossia Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia. “Si tratta di posti dedicati a giovani NEET (not in education, employment or training, ossia giovani che non studiano, non lavorano e non seguono alcun percorso di formazione) oppure a giovani disoccupati”, spiega ancora il Dipartimento.
Alcuni progetti inoltre prevedono riserve di posti per giovani con minori opportunità, intendendo ragazzi che hanno un basso reddito o bassa scolarizzazione o una disabilità, oppure alcune misure “aggiuntive” come un periodo di tutoraggio nell’ambito del servizio svolto oppure, per i progetti che si realizzano in Italia, un periodo da uno a tre mesi da trascorrere in un altro Paese europeo.
Come per il bando del 2019 per presentare domanda è obbligatorio dotarsi di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure, per i giovani non italiani, richiedere apposite credenziali di accesso al Dipartimento. La candidatura andrà effettuata esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.
Tra le novità di questo bando, che cade in piena pandemia da COVID-19, c’è la possibilità di ripresentare domanda per quei giovani che abbiano interrotto il servizio a causa proprio dell’emergenza epidemiologica, nonché per quelli che abbiano superato i 29 anni, ma non ancora compiuto i 30 al momento della presentazione della domanda. È possibile presentare domanda per un solo progetto inserito nel bando. La conferma dell’avvenuta domanda avverrà tramite mail, tuttavia se si ritiene di aver sbagliato o se si vuole cambiare progetto, al contrario dello scorso anno, è possibile ritirare la candidatura e ripresentarla entro i termini dell’8 febbraio 2021.
Altra novità causata dalla pandemia è la possibilità per gli enti di effettuare le selezioni anche in modalità online, ma sempre nel “rispetto dei principi di trasparenza e pubblicità, garantendo la possibilità a chi lo desideri, e in misura sostenibile rispetto ai sistemi informatici utilizzati, di assistere ai colloqui”, specifica il Dipartimento.
La scadenza per completare tutte le procedure di selezione è fissata al 15 maggio 2021, mentre il termine ultimo per l’avvio in servizio è il 30 settembre 2021.
“Anche quest’anno – conclude nella sua nota il Dipartimento -, per facilitare la partecipazione dei giovani e, più in generale, per avvicinarli al mondo del servizio civile, è disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio più semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà meglio orientarli tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore”.
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