Povertà. Senzatetto, accoglienza record a Milano
Anche una discoteca sottratta alla criminalità organizzata (messa a disposizione dalla Sogemi, la società che gestisce i mel cati all'ingrosso) con 60 posti)e il centro sociale Leoncavallo (che accoglierà 12 persone) sono state arruolate dal Comune per accogliere i senzatetto.
Il Piano comunale per dare un riparo dal freddo a chi si trova in difficoltà - che può già contare sul mezzanino della Stazione centrale e su 31 strutture - aumenta i posti letto grazie all'intervento dei privati. "Stiamo allestendo i 2.700 posti che ci siamo dati come obiettivo quest'anno - afferma l'assessore al Welfare, Pierfrancesco Majorino - triplicando la disponibilità di posti che fino a soli tre inverni fa era di 1.248. Crisi e povertà hanno colpito duramente e sono molti i senza fissa dimora che hanno trovato un riparo nelle nostre strutture. Ad oggi abbiamo accolto 2.543 persone di cui il 60 per cento non ha residenza a Milano. Chiediamo nuovamente l'aiuto di tutti, anche delle altre istituzioni come Regione e Provincia che sinora non ci hanno supportato in alcun modo". Con l'apertura domani dell'ex discoteca confiscata alla mafia e di un'altra struttura (per 140 posti complessivi), il Comune ha annunciato ieri di aver raggiunto l'obiettivo. Ad oggi, sempre secondo quanto riferito dall'amministrazione, sono 2.664 i senzatetto accolti dal 15 novembre nelle strutture ordinarie e straordinarie allestite dal Comune per l'emergenza freddo. Il 60 per centro delle persone ospitate non ha residenza a Milano. Per il 91% si tratta di uomini; il 55 per cento è senza dimora da meno di un anno; il 71% ha tra i 30 e i 59 anni, il 30% tra i 40 e i 49.