Si apre con un «ringraziamento a tutti coloro che stanno andando oltre ogni obbligo e ogni dovere, svolgendo il loro servizio al Paese con dedizione, spirito di iniziativa e competenza», la nota per le scuole diffusa dal ministero dell'Istruzione per affrontare l'emergenza coronavirus.

L'anno scolastico è valido

Con le scuole, di ogni ordine e grado, chiuse fino al 15 marzo, il Miur rassicura studenti e famiglie circa la validità dell'anno scolastico in corso, «per le specifiche situazioni determinatesi», anche qualora non fossero raggiunti i 200 giorni di lezione, previsti dalla legge. Lo stesso vale anche per i periodi di prova del personale scolastico. «Resta però la necessità di favorire, in via straordinaria ed emergenziale - si legge nella nota del Ministero - il diritto all'istruzione attraverso modalità di apprendimento a distanza, non solo nelle cosiddette “zone rosse”, ma anche sul restante territorio nazionale. In questo senso, alle scuole è richiesto di «ottimizzare le risorse didattiche del registro elettronico, utilizzando classi virtuali e altri strumenti e canali digitali per favorire la produzione e la condivisione di contenuti. È essenziale - prosegue il documento ministeriale - nella definizione delle modalità di intervento, il più ampio coinvolgimento della comunità educante, anche al fine di offrire esperienze di mutuo aiuto e di formazione peer to peer».

Viaggi di istruzione

Fino al 3 aprile sono sospesi «i viaggi di istruzione, le iniziative di scambi o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, comprese le fasi distrettuali, provinciali o regionali dei campionati studenteschi».

Prove Invalsi

L'Istituto ha già comunicato la disponibilità di riprogrammare le date, di concerto con le scuole interessate, diramando nuove comunicazioni operative. Questo, soprattutto per salvaguardare gli studenti dell'ultimo anno delle superiori, per i quali la partecipazione alla prova Invalsi e requisito per l'ammissione all'Esame di Stato.

Olimpiadi e gare studentesche

Sempre fino al 3 aprile, sono sospese le fasi regionali delle Olimpiadi, dei certamina e delle competizioni per studenti. «Le nuove date - annuncia il Ministero - saranno comunicate successivamente, in considerazione dell'evolversi dell'emergenza epidemiologica», Inoltre, sono rinviate le iniziative che prevedano concorsi e premiazioni finali.