Conto alla rovescia per le iscrizioni on line
al prossimo anno scolastico nelle classi prime di elementari,
medie e superiori (ma anche ai corsi di istruzione e formazione
dei Centri di formazione professionale, nelle Regioni che hanno
aderito). L'adesione al sistema delle iscrizioni on line da
parte delle scuole paritarie è invece facoltativa mentre per la
scuola dell'infanzia la domanda resta cartacea.
Le iscrizioni potranno essere fatte dalle 8 di venerdì 22
gennaio e le famiglie hanno tempo fino alle 20 del 22
febbraio per decidere la scuola dei propri figli: il servizio
sarà disponibile 24 ore su 24, inclusi sabato e domenica.
La domanda di iscrizione potrà essere compilata per tutto il
periodo senza fretta: non è previsto, infatti, che le domande
arrivate per prime abbiano la precedenza. Niente clic day
insomma. Le registrazioni al portale del Miur ad hoc istituito (
www.istruzione.it) partite il 15 gennaio: una volta compilato e inoltrato il modulo
di registrazione, viene rilasciato il codice personale per
accedere al servizio di iscrizione vera e propria. Le
credenziali acquisite con la registrazione lo scorso anno - nel
caso fosse stato iscritto, ad esempio, un altro figlio - non
sono più valide.
Nessun problema se i genitori sono stranieri e privi di
codice fiscale: sarà comunque possibile iscriversi online a
scuola grazie a un codice provvisorio creato dal sistema.
Il modello di domanda d'iscrizione è composto di due sezioni.
Nella prima sezione, una volta scelta la scuola, attraverso una
procedura guidata, sono richieste tutte le informazioni
necessarie per la compilazione: dati anagrafici del genitore,
dello studente, informazioni e preferenze circa l'utilizzo dei
mezzi di trasporto, del servizio mensa, eccetera. Nella seconda
sezione (specifica per ogni scuola) il sistema propone l'elenco
dei dati che ciascuna scuola può richiedere.
Lo stesso sistema si farà carico di avvisare i genitori in
tempo reale, via posta elettronica, dell'avvenuta registrazione
e delle variazioni di stato della domanda.
Per chi deve ancora scegliere la scuola di destinazione, una
mano può arrivare dal portale Scuola in chiaro
(cercalatuascuola.istruzione.it) che consente di visualizzare la
mappa degli istituti del proprio territorio, di esplorarne i
profili analizzando dati importanti come, ad esempio, il tasso
di studenti che lavorano dopo il diploma.