Senza pace. Terremoto nel Centro Italia piegato dalla neve. Hotel investito da valanga
Ad Amatrice è crollato il campanile della chiesa di Sant'Agostino
Nuove forti scosse di terremoto hanno scosso oggi il Centro Italia: la prima è stata avvertita intorno alle 10,30 distintamente in tutta la provincia di Rieti,
nelle aree già colpite lo scorso 24 agosto,
a Roma e Firenze ma anche in Emilia e in Sardegna. Le altre due poco dopo, intorno alle 11,15 e alle 11,25. Una quarta forte scossa è stata avvertita alle 14,30. Il terremoto si somma ad una situazione già drammatica, in queste regioni, causata dalla nave e dal maltempo. Al momento non risultano vittime. Il premier Paolo Gentiloni ha chiesto al ministro Pinotti di rafforzare l'impegno dell'esercito nei luoghi interessati dal sisma. Molti i crolli. Scuole evacuate nella capitale e in molti centri dell'area interessata dalle scosse, domani istituti chiusi nelle Marche e a Perugia.
L'epicentro in provincia de l'Aquila
La scossa di terremoto avvenuta alle ore 10.25 di oggi è stata di magnitudo 5.1 e ha avuto epicentro nella zona di L'Aquila, colpita dal terremoto nel 2009: secondo le prime stime dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), è avvenuta a una profondità di 9 chilometri, ha avuto epicentro a Montereale (Aq). In Abruzzo è stata sentita in maniera particolarmente netta nel capoluogo di regione ed a Teramo, oltre che sulla costa. Numerose le segnalazioni anche dal Molise, da Termoli, in provincia di Campobasso, a Isernia. Le scosse successive, di magnitudo 5,4 e 5,3, hanno avuto come epicentro Capitignano e Pizzoli, sempre in provincia dell'Aquila.
A Castiglione Messer Raimondo, in provincia di Teramo, un bimbo e la sua mamma sono stati salvati dai vigili del fuoco. Erano rimasti sepolti sotto le macerie di una casa crollate per le nuove scosse. Nonostante il tempo i vigili del fuoco sono riusciti a raggiungerli in poco tempo
Ci sarebbe anche una vittima. È infatti disperso un uomo travolto da una slavina ad Ortolano, frazione di Campotosto (L'Aquila).
Lo confermano i Carabinieri Forestali che insieme alla Gdf stanno effettuando il soccorso. Uscito di corsa dalla sua abitazione dopo il terremoto è finito sotto a una slavina insieme al fratello. Qust'ultimo è stato subito soccorso subito dagli altri abitanti della zona, mentre lui è rimasto sotto a diversi metri di neve e sembra non ci siano più speranze.
Il capo della Protezione civile: ci sono ancora zone isolate
Valanga su albergo a Farindola, soccorsi in difficoltà
Un albergo è stato investito da una valanga. È successo a Farindola, alle falde del Gran Sasso, in provincia di Pescara. A dare l'allarme due clienti dell'hotel Rigopiano. Non è chiaro quante persone ci siano nella struttura, forse una ventina più i dipendenti, ma i telefoni risultano muti, sia quelli fissi che ci cellulari. I soccorritori stanno cercando di raggiungere il luogo, ma le condizioni climatiche pessime stanno rallentando gravemente le operazioni.
L'Ingv: stesso sistema di faglie del sisma del 24 agosto
ll terremoto avvenuto nell'aquilano è stato generato dallo stesso sistema di faglie che si è attivato il 24 agosto. È quanto emerge dalle prime analisi degli esperti al lavoro nella sala sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica Vulcanologia (Ingv). "È lo stesso sistema di faglie attivato il 24 agosto, ma a generare il terremoto di oggi è un segmento diverso".
Arquata: paura per allevatori dispersi
"C'è preoccupazione per una quindicina di allevatori che erano andati a dare da mangiare al bestiame tra le frazioni di Spelonga e Colle di Arquata e non sono rintracciabil" aveva segnalato in mattinata il sindaco di Arquata del Tronto. In seguito sono stati rintracciati, e stavano bene, 12 dei 15 allevatori con cui i familiari non erano più riusciti a mettersi in contatto. All'appello
ne mancano ancora altri tre, che non rispondono al cellulare. Le ricerche sono rese difficili dalla neve, alta fino a 2 metri,
che ostruisce le strade di accesso e dal pericolo di slavine.
Crollato il campanile della chiesa di Amatrice
Ad Amatrice è crollato ciò che restava del campanile della chiesa di Sant'Agostino. L'edificio religioso era già stato gravemente danneggiato dal sisma che distrusse del paese del reatino. Ora la torre campanaria di Sant'Agostino, dopo le due scosse di stamane, è definitivamente crollata. "Non so se abbiamo fatto qualcosa di male, me lo chiedo da ieri, due metri di neve e ora pure il terremoto. Che devo dire? Non ho parole" ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.
Treni fermi in Abruzzo
Dopo le scosse di terremoto, Ferrovie dello Stato ha deciso lo stop dei treni, per verifiche, sulle tratte ferroviarie Terni-Rieti-L'Aquila-Sulmona (fino alle 17) e Sulmona-Avezzano (fino alle 19). Si stanno organizzando corse per autobus sostitutivi A L'Aquila, dipendenti di molte aziende sono usciti temporaneamente, come previsto in questi casi, per consentire primi controlli.
Il video del presidente della Provincia di Teramo: abbiamo bisogno di aiuto
"Ci sono state tre scosse di terremoto e la situazione è di totale emergenza in tutta la provincia di Teramo. Ci sono centri isolati per neve, non riusciamo a capire se ci sono danni. La sala operativa è stata sgombrata e dalla Prefettura ci stiamo spostando al Parco della Scienza. Abbiamo bisogno di aiuto. Dovrebbero intervenire Esercito e Genio militare. Ci sono paesi senza energia da più di 48 ore". È l'appello lanciato dal presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, in video su Facebook.
Difficoltà a raggiungere le zone colpite per colpa della neve
"Sono già attivate tutte le procedure di emergenza e le strutture operative con cui stiamo lavorando ininterrottamente dal 24 agosto. Attendiamo notizie dai sindaci per capire cosa ha comportato questa nuova scossa, e siamo costantemente in contatto con i vigili del fuoco" ha detto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. I mezzi dei vigili del fuoco stanno incontrando diverse difficoltà a raggiungere le zone colpite dalle scosse di terremoto di questa mattina a causa della neve presente sulle strade. Le verifiche di eventuali crolli sono in corso.
A Roma evacuati uffici e metro, sospesa seduta del Csm
Paura nella capitale. Alcune stazioni della metro di Roma sono state evacuate a scopo precauzionale dopo le scosse di terremoto avvertite in maniera distinta. Evacuati anche molti uffici. La seduta di stamani del Csm ed è stato evacuato il palazzo sede del Consiglio superiore della magistratura. Scuole evacuate anche nelle Marche, in Umbria e in Abruzzo.
Mattarella: la ricostruzione va avanti
"Ogni scossa aggrava le condizioni dei nostri concittadini ma aumenta anche la determinazione a star loro vicini e ad aiutarli" lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando con i giornalisti ad Atene. Il capo dello Stato ha aggiunto che nonostante il terremoto non si fermi la ricostruzione "si farà ugualmente".
#Terremoto, #Mattarella: ogni scossa aggrava le condizioni dei nostri concittadini ma aumenta anche la determinazione a star loro vicini pic.twitter.com/EAWleancug
— Quirinale Uff Stampa (@Quirinale) January 18, 2017