Liguria. Incidente in A12, operai travolti: un morto
Il luogo dell'incidente
Grave incidente poco prima delle 7 sull'autostrada A12, tra Rapallo e Chiavari. Il bilancio è di un morto e di sei feriti, di cui due gravi: un 36enne peruviano e un 42enne del Bangladesh, che devono essere operati. Sul posto sono intervenuti numerosi mezzi di soccorso, il tratto tra Rapallo e Chiavari è stato chiuso e poi riaperto dopo mezzogiorno. Nell'incidente sono rimasti coinvolti un minivan e altri 5 veicoli.
La persona morta era un operaio 42enne che stava andando a lavorare con i colleghi, tutti stranieri. Secondo i primi rilievi si trovava proprio sul minivan che avrebbe fatto testa coda e, dopo essersi girato in direzione opposta al senso di marcia, avrebbe sbattuto contro il muro. Dopo l'urto gli operai sarebbero scesi dal furgone e due sarebbero stati investiti dalle auto in arrivo che non li avrebbero visti per il buio. Uno di loro, dopo essere finito a terra, sarebbe stato poi straziato dalle vetture che lo hanno successivamente travolto.
"Autostrada troppo pericolosa per migliaia di lavoratori"
"L'incidente di oggi è un infortunio sul lavoro perché accaduto nel tragitto casa lavoro, cosiddetto in itinere. E' una condizione che interessa quotidianamente migliaia di lavoratrici e lavoratori, pendolari, che sono costretti ad utilizzare le autostrade liguri. La rete autostradale ligure continua ad essere tra le più pericolose del Paese, non solo per chi vi transita, ma anche per chi vi deve lavorare a partire dalle operazioni sulle carreggiate". Cosi' la Cgil Liguria commenta l'incidente di Rapallo. Per il sindacato, "occorre potenziare le misure di sicurezza della rete. La Cgil chiede alla Regione Liguria di convocare urgentemente le concessionarie per affrontare la questione e di definire con urgenza l'attuazione della legge regionale sulla sicurezza nelle autostrade liguri". Il sindacato "esprime le proprie condoglianze alla famiglia, ai colleghi e agli amici dell'operaio che ha perso la vita oggi. Insieme alla tragedia - ricorda la Cgil - c'e' il dramma dei feriti, alcuni dei quali subiranno gravi conseguenze".