Lutto. Scomparso Moreno Morani, glottologo e studioso del mondo classico
Moreno Morani
Con la scomparsa di Moreno Morani, avvenuta alcuni giorni or sono a Crodo, sua ‘piccola patria’ che gli era carissima, viene meno un insigne studioso, di riconosciuto valore internazionale nel campo degli studi di linguistica, di glottologia e di altre discipline ad esse collegate come l’armeno, l’ebraico e la storia delle lingue classiche.
Moreno Morani ha insegnato in primarie Università: Trento, Catania e Genova, lasciando una traccia profonda e numerosi allievi nelle materie da Lui professate.
Si vorrebbero raccogliere qui almeno i lavori più significativi dello studioso, ma la mole degli scritti e soprattutto la complessità degli studi condotti con esiti fruttuosi e sempre nuovi, intrapresi con entusiasmo sostenuto da una competenza fuori del comune, testimoniano quanto gli studi classici abbiano ancora da dare e da dire nella dispersione della conoscenza.
Fin dal tempo degli studi universitari Morani aveva intrapreso gli studi di armenistica inizialmente alla Scuola di Giancarlo Bolognesi, in Università Cattolica; il primo lavoro a stampa fu la sua tesi di laurea: l’edizione critica di Nemesio di Emesa (De natura hominis), autore che fu sempre presente nel corso degli anni come lo fu altrettanto tutto ciò che riguardava la storia e la conversione al cristianesimo degli armeni.
La sensibilità di Morani di fronte al mondo classico è alla radice di numerosi contributi, sviluppati in forma di Vortraege dove è ‘condensata’ la maggior parte del pensiero dello Studioso.
Una parte cospicua dei lavori di Morani, come è stato detto, è rappresentata da sussidi destinati agli studenti. La passione per l’insegnamento trovò uno sbocco straordinario nella formazione di un gruppetto di giovani studiosi, desiderosi di un approfondimento degli studi umanistici: Morani diede un contributo insostituibile nella lettura di testi classici, mentre si faceva strada una maturazione delle problematiche che costituirono successivamente il tessuto del nostro insegnamento.
Sarebbe utile e soprattutto piacevole ricordare gli anni della formazione universitaria - e i nostri maestri - in cui ciascuno prendeva la sua strada ma ritornava sempre. Nella vicenda umana di Morani uno spazio privilegiato e un riferimento costante è stata la moglie Giulia Regoliosi, anch’essa studiosa della classicità e sua preziosa collaboratrice.
La scheda
Moreno Morani, è stato professore ordinario di glottologia dell’Università degli Sudi di Genova, dove è stato anche direttore del Dipartimento di Scienze dell’Antichità, del Medioevo egeografico-ambientali (DISAM) e del Dipartimento di Scienze Glotto-etnologiche (Disglet). Nato a Milano, si è laureato in lettere all’Università Cattolica di Milano. Ha insegnato glottologia nelle Università di Trento e Catania, dove ha tenuto anche il corso di Linguistica generale. Nel 1990 divenne professore ordinario di Glottologia all’Università degli Studi di Genova, dove ha tenuto anche corsi diSanscrito, Linguistica generale, Linguistica storica. Ha prodotto pubblicazioni in vari ambiti della linguistica indeuropea (tra cui i manuali: Introduzione alla linguistica greca, Alessandria 1999; Introduzione alla linguistica latina, München 2000; Lineamenti di linguistica indeuropea, Roma 2007), e ha curato per la Collezione Teubner la nuova edizione critica del De natura hominis di Nemesio d iEmesa (Lipsia 1987). Ha prodotto numerosi testi di interesse più generale (Cultura classica e ricerca del divino, 2002, in collaborazione con Giulia Regoliosi) e traduzioni da varie lingue (in particolare dal greco le Tragedie di Eschilo, Torino 1987, in collaborazione con la moglie Giulia Regoliosi, e dal sanscrito la Śakuntala riconosciuta di Kālidāsa, Milano 1982). È stato direttore della collana “I Talenti” dell’editore esd di Bologna ed è nel comitato scientifico delle riviste Zetesis (Milano) e Limes (Santiago del Cile) e dell’editore Studium (Roma).