Un gruppo di ricercatori italiani ha scoperto un meccanismo che porta all'infiammazione di alcune aree del cervello, alla base della sclerosi multipla. Conoscere questo processo può "condurre allo sviluppo di nuove terapie neuroprotettive". La scoperta è stata fatta da ricercatori del dipartimento di Neuroscienze dell'IRCCS San Raffaele, di Milano, guidato da Cinthia Farina, grazie ad un finanziamento della Fism, Fondazione Italiana Sclerosi Multipla.Studiando il ruolo degli astrociti, la popolazione cellulare più numerosa nel sistema nervoso centrale, negli eventi neurodegenerativi si è scoperto che sono determinanti per la formazione del tessuto cicatriziale in cui ha luogo la reazione infiammatoria acuta. Si tratta della reazione che si riscontra nella sclerosi multipla, associata alla perdita della mielina dei neuroni, la guaina che li protegge.