Attualità

INDAGINE A PALERMO. Mafia, nuove indagini su Schifani «Mia estraneità sarà confermata»

venerdì 26 luglio 2013

Il gip di Palermo, Piergiorgio Morosini, ha respinto la richiesta di archiviazione dell'indagine per concorso esterno in associazione mafiosa a carico del capogruppo del Pdl al Senato, Renato Schifani, fatta dalla procura. Il giudice ha ordinato ai pm di fare nuove indagini.Morosini ha sostenuto che, tra l'altro, è necessario approfondire l'inchiesta sui presunti rapporti tra il senatore e gli uomini del mandamento mafioso di Brancaccio e ha indicato sette pentiti da interrogare. I pm avranno 120 giorni per adempiere allae richieste del gip.Schifani si è detto tranquillo: "Dopo tre anni di indagini sulla mia persona mi sarei aspettato che il Gip avesse accolto la motivata richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Palermo e ribadita in udienza. Tuttavia, come ho già dichiarato, gli approfondimenti istruttori disposti dal Gip non potranno che confermare la mia totale estraneità a apporti collusivi con esponenti mafiosi"."Del resto - prosegue -, i collaboratori di giustizia indicati dal Gip nella sua ordinanza di integrazione di indagine, nel corso di tutti questi lunghissimi anni, hanno reso numerosi interrogatori e sottoscritto protocolli di collaborazione nei quali non hanno mai fatto riferimenti alla mia persona". Cosentino scarceratoNicola Cosentino è stato scarcerato ed andrà agli arresti domiciliari a Venafro. L'ex deputato del Pdl ha lasciato il carcere di Secondigliano, a Napoli, dove era detenuto dal 15 marzo scorso. A disporne l'immediata scarcerazione è stato il collegio del Tribunale di S. Maria Capua Vetere, presieduto da Giampaolo Guglielmo, davanti al quale è in corso il processo che vede imputato l'ex sottosegretario all'economia per concorso esterno in associazione mafiosa.