Intervista. Palmieri: «Salvini è ormai leader, ma senza di noi non vince»
Antonio Palmieri, deputato di Forza Italia
«Un nuovo patto di centrodestra e subito al voto», chiede Antonio Palmieri, di Forza Italia. Da grande esperto del web, che ha seguito tutte le ultime campagne elettorali azzurre, avverte Matteo Salvini. «Forza Italia è decisiva in tutti i collegi del Sud e delle Regioni 'rosse'. Noi - rivendica siamo i garanti dei valori della tradizione cristiana, liberale e riformista che ha fatto grande l’Italia». E sulla crisi dice: «È emersa tutta l’insostenibilità di un’alleanza contro natura».
E la mozione sulla Tav?
È stato solo un pretesto, che peraltro gli M5s gli hanno offerto su un piatto d’argento. A quel punto era in programma il taglio dei parlamentari che avrebbe pro- crastinato il ritorno al voto almeno alla prossima primavera. E in Salvini è prevalsa la voglia incassare il consenso di cui è accreditato.
Ora Toti lancia un’Opa su Forza Italia. E Berlusconi che fa?
Noi, coerenti con la nostra storia 25enna-le, siamo per il centrodestra nella sua formulazione classica Lega-Fi-Fdi. Berlusconi l’ha ribadito: per noi non cambia nulla, c’è solo bisogno di ripeterlo con chiarezza davanti agli elettori. Che hanno dimostrato, in quest’anno e mezzo, di essere a favore di questo schieramento.
E se Salvini volesse fare a meno di voi?
Non credo proprio. Sopravvalutando la forza elettorale di Toti, si esporrebbe al grave rischio della perdita di gran parte dei collegi del Sud e delle Regioni 'rosse', dove il voto di Forza Italia è decisivo un po’ ovunque per vincere i collegi uninominali. La storia delle scissioni dimostra che chi esce si porta dietro molto meno di quanto si aspetta.
Su Salvini leader nessun dubbio?
Siamo sempre stati contro le primarie, e per i voti 'reali'. Restiamo fedeli al criterio che la forza maggiore indica il leader.
E se per approvare la legge di Bilancio servisse dar vita a un governo di garanzia?
Noi vogliamo rinnovare il patto di centrodestra in modo chiaro, e chiedere al più presto la fiducia degli elettori: l’esperienza dimostra che le leggi di bilancio si fanno anche in pochi giorni. Il nostro programma, d’altronde, per ogni misura prevede già le relative coperture.
E se Salvini facesse orecchie da mercante, ce l’avete un piano B?
Ogni giorno ha la sua pena. Oggi sul tavolo, per noi, c’è una sola opzione.