Iniziativa. Salute mentale, la solidarietà che serve alle donne
La campagna "Terapia sospesa"
Rendere accessibile il benessere psicologico attraverso servizi di supporto online. Mama Chat è un’associazione no profit che, grazie al lavoro di oltre 70 esperte in salute mentale, offre sostegno a donne, famiglie e giovani che vivono situazioni di difficoltà. Dal 2017 è in prima linea nella lotta contro la violenza di genere, i disturbi alimentari, la depressione, ansia e attacchi di panico, le maternità fragili e le disuguaglianze. Per prima in Europa ha creato una chat online gratuita e anonima, garantendo uno spazio accessibile in cui chiedere aiuto. Questo sportello digitale, disponibile oltre 8 ore al giorno sul sito dell'associazione, rappresenta «un ponte fra le persone, le loro difficoltà e la possibilità di ricevere supporto», come ha spiegato in conferenza stampa Valentina Vaia, tra le coordinatrici del servizio.
«Non posso permettermi di stare male»: la campagna "Terapia sospesa"
In occasione della Giornata mondiale della salute mentale del 10 ottobre, Mama Chat ha lanciato "Terapia sospesa", la raccolta fondi per garantire sostegno psicologico a chi non può permetterselo. Le donazioni saranno destinate a coprire le spese per otto sedute, a cui donne, uomini e adolescenti in difficoltà economiche potranno accedere gratuitamente. A oggi sono 23 i pazienti che hanno beneficiato di questa possibilità, ma l'associazione punta ad aiutarne almeno il doppio entro la fine del 2023. La raccolta è accompagnata da uno spot che racconta tre storie di disagio psicologico: una ragazza vittima di abuso in discoteca, uno studente universitario che soffre di ansia e attacchi di panico e una madre che dopo la seconda gravidanza vive una situazione di crisi e non riesce a uscire di casa. Persone che si ripetono «non posso permettermi di stare male», slogan della campagna: «negli ultimi due anni abbiamo constatato che le crescenti difficoltà economiche impediscono a molti di accedere a cure in tempi brevi», ha spiegato la Ceo di Mama Chat Margherita Fioruzzi, sottolineando che l'obiettivo di "Terapia sospesa" è «dare una risposta concreta a tutte quelle persone escluse dal sistema sociale, sanitario e di assistenza».Lo sportello online di Mama Chat
Chi si rivolge a Mama Chat sarà assistito dall'altra parte dello schermo da psicologhe professioniste e volontarie in grado di fornire informazioni e indicare le strutture e i servizi del territorio più idonei a seconda del problema. La chat non sostituisce una seduta di psicoterapia, ma costituisce uno strumento attraverso cui emergono disturbi e disagi anche profondi. Un luogo di ascolto protetto che facilita l’accesso al supporto psicologico, soprattutto quando entra in gioco la paura di essere visti, riconosciuti e giudicati, o quando non si sa a quali enti rivolgersi.
In cinque anni, Mama Chat ha aiutato oltre 36.500 pazienti in tutta Italia, seguendo più di 700 casi gravi al mese e sostenendo ogni giorno tre vittime di violenza. Nel solo 2022, le richieste di aiuto a Mama Chat sono aumentate del 39%: una crescita che si riflette anche nelle stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che prevede che nel 2030 la depressione sarà la malattia più diffusa.
Nel 2019, l’associazione ha fondato la Cooperativa Sociale Mama Chat - Psicologi in Rete per offrire un servizio di psicoterapia online a tariffe accessibili. Spesso, la scarsità di strutture sul territorio rappresenta un ostacolo per chi ha bisogno di sostegno psicologico. Attraverso la videoterapia e grazie ai prezzi calmierati, l’associazione ha aiutato oltre 7.000 persone, alcune delle quali si sono rivolte prima alla chat. Psicologhe e psicoterapeute collaborano con un'equipe clinica formata da un’ostetrica, una nutrizionista, una psichiatra e un pedagogista, così da costruire un percorso su misura per ciascun paziente.