Camorra. Rubata la statua del sindaco fatto uccidere 37 anni fa da Raffaele Cutolo
Al posto della statua rubata un'immagine di san Pio
progetto di vita a Pagani. Sogno una Pagani civile e libera». «Papà – riflette la figlia sapeva di morire ma con grande dignità non si è sottratto a questo impegno, a questo sogno». Già, morire con dignità... In questi giorni si parla, si polemizza sulla decisione della Cassazione che ha scritto del «diritto di Totò Riina a morire con dignità» e si ipotizza una sua uscita dal carcere dopo 24 anni. Anche Cutolo, in carcere definitivamente da 38 anni, ha più volte provato a farsi dichiarare incapace di intendere e di volere, riuscendo a farsi trasferire in due ospedali psichiatrici (da quello di Aversa riuscì a fuggire), prima delle definitiva perizia che nel 1984 lo ha dichiarato perfettamente sano. Intanto nel 1980, appena tornato in cella, era riuscito a decidere e ordinare la morte di Marcello Torre. «Questo furto ci dice ancora Annamaria è solo l'ultimo vile gesto che subisce papà e tutta la nostra famiglia. Ma mai avevano toccato il luogo della sua uccisione. Tutti i luoghi che ricordano persone che come papà hanno sacrificato la propria vita sono per noi familiari dei luoghi sacri e hanno un enorme valore per tutta la comunità, sono simboli della lotta
alle mafie, della memoria e dell'impegno».
Non senti nella figlia di Marcello parole di odio, neanche commentando la vicenda di Riina. «Restiamo umani, anche se i mafiosi con noi non lo sono stati. Misericordia e giustizia. Siamo in una democrazia, non abbiamo la pena di morte che, invece, applicano le mafie. Anche al mio papà...». E ricorda. «Lui aveva un tale rispetto per le persone che come avvocato aveva difeso anche imputati lontanissimi dalle sue idee. Aveva da una parte il Vangelo e dall'altra la Costituzione». Ora, ci confessa, «spero in uno scatto d'orgoglio nei cittadini di Pagani, altrimenti che rispetto c'è? Anche a Pagani la maggioranza ha voglia di cambiare. Rimetterò la statua al più presto. Non ce la farò per il compleanno di papà il 9 giugno. Aiutatemi e facciamo un giorno di festa di civiltà e dignità».