Campidoglio. Roma, Marino prova a salvarsi
Rispetto al decoro, oltre allo sfalcio dell'erba, Marino ha annunciato l'arrivo di 300 operatori ecologici in più, la sostituzione di 60mila cassonetti "affidati con gara infelice a un soggetto in leasing", ha commentato Marino, oltre a lanciare una gara sperimentale per lo spazzamento in uno o due municipi e all'integrazione degli impianti di Ama e Acea di smaltimento dei rifiuti.
Altro fronte la Mobilità: Marino ha annunciato l'arrivo delle prime 500 auto elettriche del car sharing entro il 2015, per un totale di 2500 entro il 2016; la riapertura entro Pasqua 2016 della stazione di Vigna Clara, oltre all'apertura della stazione della metro C a San Giovanni ed entro il 2016 20 km di piste ciclabili per il 'grab'.
«Renzi ci giudichi per ciò che facciamo». "Matteo Renzi ha affermato anche oggi dei principi di rigore molto seri che condivido fortemente. Renzi ha ragione nell'affermare che un'amministrazione di una città, e in particolare della Capitale, vada valutata per ciò che ha fatto e per ciò che fa". Così il sindaco di Roma Ignazio Marino presentando la sua giunta-ter."Nessun romano in Campidoglio""Roma vista da sinistra: il sindaco Marino è di Genova, Causi di Palermo, Esposito di Torino, Rossi Doria di Napoli, Di Liegro di Gaeta, Sabella di Bivona, Danesi di Avezzano, Cattoi di Riva del Garda, Pucci di Pisa, Caudo di Fiumefreddo di Sicilia. Praticamente gli unici romani rimasti in Campidoglio sono il Marco Aurelio e la Lupa. E se potessero se ne andrebbero anche loro…". Lo scrive la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni sul suo profilo Facebook.