Roma. Tre vigili travolti dall'auto di un carabiniere durante i rilievi di un incidente
L'auto bianca del carabiniere ha centrato quella della Polizia municipale
Erano impegnati nei rilievi di un incidente stradale su via Tiburtina, all'altezza del ponte del Grande Raccordo Anulare, quando tre agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, appartenenti al IV Gruppo Tiburtino, sono stati travolti da un'auto. I fatti sono avvenuti poco dopo la mezzanotte di ieri, durante una delle consuete attività di accertamento svolte dalla polizia locale a seguito di incidenti stradali, nel caso uno scooter. I tre agenti, che avevano attuato le previste misure di sicurezza sul luogo del sinistro, sono stati investiti dall'auto, che si è fermata dopo aver urtato violentemente anche il mezzo di servizio dei caschi bianchi.
I tre agenti, due donne e un uomo, sono stati trasportati in codice rosso presso gli ospedali Sandro Pertini, Policlinico Umberto I e San Camillo. Il più grave, al momento, l'agente uomo di 25 anni, che si trova presso l'ospedale San Camillo. A far visita ai feriti, in ospedale nella notte, è arrivato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
L'incidente sulla Tiburtina all'atezza del Grande raccordo anulare - ANSA
Sul posto sono intervenute le volanti della polizia stradale per gli accertamenti necessari a ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. Il conducente dell'auto è stato trasportato in ospedale per gli accertamenti tossicologici di rito. Il carabiniere era fuori servizio e all'alcoltest ha fatto registrare un tasso di positività nettamente al di sopra del limite consentito. Il militare, che apparterrebbe al Ros, si è fermato per prestare soccorso.
«Sono vicino ai tre agenti della Polizia Locale di Roma Capitale - dichiara l'assessore al Personale di Roma Capitale, Giulio Bugarini - brutalmente investiti da un'auto nella serata di ieri mentre stavano procedendo ai rilievi di un incidente stradale. Il mio pensiero va in particolare al giovane agente che ha subito le conseguenze più gravi e che è ricoverato in condizioni molto serie a seguito dell'incidente. Stiamo seguendo da vicino l'evolversi della situazione medica e ci stringiamo ai familiari in queste ore di angoscia. In un momento difficile come questo voglio anche esprimere, poi, a tutto il corpo della Polizia Locale di Roma Capitale la mia riconoscenza per il lavoro prezioso che svolgono quotidianamente con abnegazione al servizio della nostra città».
L'auto della Polizia Municipale sullo scooter che i vigili stavano rilevando - ANSA
«Avrebbe tra pochi giorni terminato il periodo di prova il vigile 24enne investito ieri sera. E invece, quello che sembrava essere il coronamento del sogno di una vita, si é ben presto trasformato in un incubo», commenta Marco Milani, segretario romano del Sulpl: «Quella che avrebbe dovuto essere una normale mansione di servizio, il rilevamento di un incidente stradale senza feriti di una moto finita a terra, é costato il ricovero d'urgenza in codice rosso». Secondo il sindacalista «il carabiniere in servizio ai Ros in accertato stato di alterazione alcolica, ha pensato bene di non rispettare le corsie di incanalamento e di travolgere gli agenti al lavoro su strada, con una violenza tale da ribaltare lo stesso automezzo con il quale stavano operando». Milani parla di «condizioni di insicurezza e mancanza di riconoscimento e tutele dei lavoratori della categoria delle Polizie Locali. Il giovanissimo e sfortunato collega oltre agli arti rischia purtroppo di perdere anche il posto di lavoro, qualora il periodo di convalescenza arrivasse i a superare gli otto mesi consecutivi perché uno scellerato contratto privatistico continua a negarci il riconoscimento di Forza di Polizia».
«La stessa organizzazione del lavoro - afferma il Sulpl - dovrebbe essere uniformata al livello nazionale poiché immaginare di sera una sola pattuglia impegnata a rilevare un sinistro su una strada a scorrimento veloce é qualcosa che andrebbe rivisto. Chiediamo alla politica e soprattutto al Governo meno ipocrisia e di affrontare una volta per tutte il problema di una legge di riforma che garantisca formazione strumenti e tutele ai poliziotti locali d'Italia».