Attualità

La mostra. Il Giro d'Italia in oltre cento immagini inedite

Raffaele Rossi martedì 23 maggio 2023

Inseguimenti, cadute, vittorie in volata e salite estenuanti. Non solo uno sport ma anche e soprattutto una passione. Più di cento anni di ciclismo raccontati in cento fotografie inedite nella mostra "Il Giro. Una storia d'Italia", dal 24 maggio al 18 giugno al Museo di Roma in Trastevere (piazza di Sant'Egidio, 1/b). Gli scatti, tratti in grandissima parte dall'archivio storico Riccardi, raccontano l'Italia dal 1909 ad oggi attraverso i grandi protagonisti della due ruote: da Fausto Coppi e Gino Bartali passando per Gimondi, Moser e Saronni fino ad arrivare a Marco Pantani e Vincenzo Nibali.

Da una semplice foto, quella di Coppi e Bartali, i due rivali più famosi di sempre, «è partita la voglia di immergersi in questa sezione inesplorata dell'archivio Riccardi – commentano gli autori Carlo e Maurizio Riccardi – scoprendo, nelle oltre mille fotografie digitalizzate i volti più o meno noti della storia del Giro». Ma soprattutto, sottolineano, «la passione viva per uno sport che ha contribuito a fare la storia d'Italia».

Archivio Riccardi

​Il percorso della mostra

Parte dalla prima edizione del Giro d’Italia del 1909 e termina con un pannello vuoto, in cui inserire la foto del vincitore dell'edizione 2023, che sarà inserita il 28 maggio a Roma nel corso dell'ultima tappa. Proprio la Capitale è stata teatro di momenti irripetibili per gli eroi della due ruote. Come la stretta di mano tra Fiorenzo Magni e Fausto Coppi con Hugo Koblet all'Altare della patria e la visita privata di Coppi, Bartali e Magni in Vaticano per incontrare papa Pio XII. Ma anche i ritratti di Francesco Moser, il ciclista italiano capace di conseguire 273 vittorie su strada, e Eddy Merckx, belga vincitore di cinque edizioni del Giro d'Italia. Esposta anche la prima bicicletta utilizzata nel 1945 da Fausto Coppi. La visita si completa con la proiezione di filmati realizzati con materiali provenienti dalle Teche Rai.

Non solo una grande festa di sport ma anche un «formidabile mezzo attraverso il quale raccontare e portare Roma nel mondo», afferma sulla mostra l'assessore allo Sport, Grandi eventi, Turismo e Moda Alessandro Onorato. «Il grande arrivo in via dei Fori Imperiali – continua Onorato - è solo l'ultimo degli appuntamenti che abbiamo programmato per far rivivere la corsa rosa in tutta la città, dai quartieri al centro». Il Giro d'Italia è «lo specchio in cui il nostro paese riconosce la propria identità», conclude l'assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.