Sarà risarcito con oltre 500mila euro uno dei sopravvissuti di piazza Fontana, la strage che il 12 dicembre del 1969 fece 17 morti e novanta feriti per l'esplosione di una bomba all'interno della Banca nazionale dell'Agricoltura. A stabilirlo, a 42 anni da quell'eccidio rimasto impunito, è stato il giudice del lavoro del Tribunale di Imperia Enrica Drago, che ha accolto il ricorso di Roberto Antonucci Prina, 71 anni, all'epoca impiegato della banca.