Attualità

Roma. Morte di Giulio Regeni, rinvio a giudizio per i quattro 007 egiziani

Redazione Internet martedì 25 maggio 2021

iuseppe Giulietti, Paola Regeni, Alessandra Ballerini, Luigi Manconi, Marino Sinibaldi e Claudio Regeni durante il presidio della FNSI a Piazzale Clodio in occasione dell'udienza preliminare a carico dei 4 poliziotti egiziani accusati della morte di Giulio Regeni (Roma - 2021-05-25, LUIGI MISTRULLI)

Sarà celebrato davanti alla corte d'assise di Roma il processo sulla morte di Giulio Regeni, il 28enne ricercatore di origine friulana sequestrato il 25 gennaio del 2016 al Cairo e poi trovato senza vita, dopo nove giorni di torture, il 3 febbraio lungo la strada che collega la capitale ad Alessandria d'Egitto. Lo ha deciso il gup Pierluigi Balestrieri che, accogliendo le richieste della procura, ha rinviato a giudizio quattro 007 egiziani.

La prima udienza del processo si svolgerà il 14 ottobre. A giudizio sono finiti Tariq Sabir, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, Uhsam Helmi, Magdi Ibrahim Abdelal Sharif. Nei loro confronti le accuse mosse dal sostituto Sergio Colaiocco variano dal sequestro di persona pluriaggravato al concorso in omicidio aggravato e concorso in lesioni personali aggravate. La decisione del gup Pierluigi Balestrieri arriva dopo il respingimento dell'eccezione presentata dalle difese, sull'irreperibilità e la mancata notifica agli imputati, dei quali le autorità egiziane non hanno mai fornito gli indirizzi utili a dare notizia degli atti del processo. La prima udienza è fissata per il 14 ottobre.


"Paola e Claudio dicono spesso che su Giulio sono stati violati tutti i diritti umani. Da oggi abbiamo la fondata speranza che almeno il diritto alla verità non verrà violato. Ci abbiamo messo 64 mesi, ma quello di oggi è un buon traguardo e un buon punto di partenza". Lo ha detto l'avvocato Alessandra Ballerini, legale dei genitori di Giulio Regeni, commentando la decisione del gup che ha rinviato a giudizio quattro 007 egiziani.

QUI TUTTI GLI ARTICOLI SU GIULIO REGENI