«Nonostante ci sia una relazione della Asl territorialmente competente nella quale si prescrive che il conferimento dei rifiuti debba avvenire entro le 12, a Taverna del Re si continua a sversare anche nel pomeriggio». È quanto denunciano i rappresentanti dei comitati segnalando che anche «oggi dopo prima delle 15 sono arrivati altri autocompattatori».All'arrivo dei mezzi i manifestanti - oggi al presidio erano presenti anche numerosi studenti delle scuole superiori di Giugliano e degli altri comuni dell'hinterland Napoletano e Casertano - hanno cercato di bloccare i mezzi. ma le forze dell'ordine fanno fatto da cordone in modo da consentire il transito ai camion.I manifestanti però fanno sapere che nelle prossime ore integreranno la loro denuncia già inoltrata all'autorità giudiziaria segnalando tutte le volte che il conferimento è avvenuto oltre le ore 12, mentre l'Asl, «proprio per scongiurare l'emissione di miasmi e tutelare la salute pubblica,ha suggerito di sospendere i conferimenti dei rifiuti a mezzogiorno».Non ci sono stati scontri, ma i manifestanti hanno bloccato una delle strade che porta al sito, creando problemi agli automobilisti. Successivamente una manifestante che tre anni fa aveva tentato di togliersi la vita dandosi a fuoco, si è infilata sotto un autocompattatore, ma è stata tirata fuori dalla polizia. Intanto la discussione del ricorso presentato dal Comune di Giugliano contro l'ordinanza del presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, con la quale si consente la riapertura del sito di Taverna del Re, si terrà il 17 novembre prossimo dinanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio. Lo rendono noto fonti del Comune di Giugliano. A rappresentare l'amministrazione comunale di Giugliano è l'avvocato Luigi Salatiello.