Sarebbe un movente passionale, secondo le prime informazioni, la causa dell'omicidio-suicidio avvenuto a Rho, una cittadina industriale dell'hinterland milanese: i problemi di una coppia sposata - entrambi di 34 anni e con due figli - sono sfociati nel sangue. Questa mattina prima delle 8 in via Vincenzo Bellini vicino al centro della città, l'uomo (P.A.), che pare avesse da tempo problemi sentimentali con la moglie (C. M.), ha estratto una pistola e l'ha uccisa sotto casa. Sempre secondo quanto si è appreso in un primo momento, i due erano o separati di fatto o stavano per separarsi. L'omicidio-suicidio è avvenuto sotto la loro casa. Un vicino ha raccontato di aver sentito tre colpi di pistola. Ha anche detto che la coppia era molto riservata. In base ad alcune testimonianze di vicini e conoscenti presenti in via Bellini, il marito, che ha ucciso la moglie prima di togliersi la vita, sarebbe gia' stato denunciato un paio di settimane fa dalla donna dopo che l'aveva minacciata con una pistola. «Ma non era intervenuto nessuno» dice una testimone che si qualifica come «parente stretto» ma chiede l'anonimato. Sul luogo del delitto e' presente anche la moglie del cugino del marito, Germana C., che ha ribadito che «Piero era una bravissima persona». «Non mi risulta che abbia mai minacciato la moglie e abbia mai usato violenza - ha aggiunto -, sono sconvolta». Secondo le testimonianze, la moglie lavorava nel bar di proprieta' del padre, Calogero Messina, proprietario anche di una carrozzeria proprio nei pressi del locale.