LA LEGA NELLA BUFERA. Maroni: avanti con la pulizia Stasera a Bergamo anche Bossi
La "tempesta perfetta" continua a spazzare la Lega. Stamattina Renzo Bossi ha formalizzato le sue dimissioni da consigliere regionale della Lombardia ma ha accusato: "All'interno del movimento c'è una vera e propria caccia alle streghe". Roberto Maroni su Facebook commenta: "Primo atto delle pulizie di primavera, ma non basta di certo. Adesso, avanti tutta". Ha lasciato il suo incarico anche Maurilio Canton, segretario provinciale della Lega nord di Varese, proclamato per acclamazione il 9 ottobre scorso, sostenuto da Umberto Bossi ma contestato da parte dei delegati: nei suoi confronti era pronta una 'sfiducià di dieci membri su sedici del direttivo provinciale di Varese. Ma nel Carroccioc'è attesa soprattutto per le dimissioni di Rosy Mauro da vicepresidente del Senato, previste per la giornata di oggi, anche se ancora manca una comunicazione ufficiale alla presidenza di Palazzo Madama; oggi sarà ospite della puntata di "Porta a Porta". È lì, secondo tutte le indiscrezioni, che annuncerà la sua decisione di mollare. Inrealtà, in serata Rosy Mauro ha negato di volersi dimettere, e ha annunciato che si difenderà nell'aula del Senato. "È mio diritto", ha aggiunto, nonostante lo stesso "triumvirato" leghista (il comitato della Lega composto da Maroni, dalla Dal Lago e da Calderoli) le ha "ufficialmente sollecitato oggi le dimissioni". Il nuovo corso, con ogni probabilità, verrà annunciato gia stasera dal palco di Bergamo da Roberto Maroni stesso, che sarà accompagnato da Umberto Bossi. Intanto a Milano giornata di riunioni preparatorie nella sede di via Bellerio. Stamattina, la prima riunione delcomitato amministrativo guidato dal nuovo tesoriere, Stefano Stefani, che dovrà analizzare il bilancio del partito dopo la gestione di Francesco Belsito. Nel pomeriggio, la riunione dei triumvirato composto da Roberto Calderoli, Roberto Maroni e Manuela Dal Lago, al quale il Consiglio federale ha affidato l'incarico di guidare la Lega fino all'elezione del nuovo segretario al congresso di autunno. E poi, stastera militanti riuniti a Bergamo per quella che è stata battezzata "La serata dell'orgoglio padano" con migliaia di scope, simbolodella 'pulizia" che si chiede dentro il partito.DA TANZANIA NO A INVESTIMENTO 4,5 MLN EX TESORIERE LEGASul fronte giudiziario, per la procura di Milano l'unico indagato rimane l'ex tesoriere della Lega, Francesco Belsito, a cui si contestano la truffa ai danni dello Stato e l'appropriazione indebita. "Non ci sono nuovi indagati, rispetto a quelli indicati al momento delle perquisizioni. Lo escludo nel modo più assoluto", ha detto il procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati. Belsito è indagato anche dalle procure di Napoli e Reggio Calabria per riciclaggio. Bruti Liberati ha negato che ci sia stato un incontro tra i magistrati delle tre procure e ha chiesto ai suoi magistrati che indagati e testimoni non vengano più ascoltati in procura a causa della massiccia presenza di giornalisti. Intanto fonti giudiziarie spiegano che la banca della Tanzania - paese in cui Belsito ha investito denaro del partito - avrebbe detto no a un investimento da 4,5 milioni di euro dell'ex tesoriere, insospettita dall'anomalia dell'operazione e dagli articoli della stampa italiana.PROCURA MILANO ACQUISISCE VIDEO SU RENZO BOSSILa procura di Milano oggi ha acquisito anche il video pubblicato da Oggi.it in cui si vede Renzo Bossi ricevere del denaro da quello che all'epoca dei fatti era il suo autista, Alessandro Marmello. Lo dicono fonti giudiziarieLo stesso Marmello, in un'intervista al settimanale, ha detto che quei soldi erano denaro proveniente dal partito. Sentito oggi dai magistrati come testimone, l'ex autista del "Trota" - che ha lavorato per la Lega per circa un anno - avrebbe confermato che prendeva i soldi dal partito per girarli poi a Bossi jr, secondo quanto riferito da fonti giudiziarie. Il video è stato girato dallo stesso Marmello quattro o cinque mesi fa, e gli inquirenti sono anche interessati a capire come mai abbia deciso di 'tutelarsì in questo modo. Nelle inchieste in corso, Belsito è accusato tra l'altro di aver distratto fondi per il finanziamento ai partiti destinandoli anche a spese personali della famiglia di Umberto Bossi - dimessosi giovedì da segretario del Carroccio - e della stessa Mauro, segretario del sindacato padano Sin.Pa.