Un videomessaggio sul sito del governo, obiettivo fisso su Matteo Renzi, che sulla scuola annuncia, all'indomani della presentazione a Palazzo Chigi del "cronoprogramma" da mille giorni, «non una riforma ma un patto». Non, insomma, «il solito discorso che propongono tutti i politici», non un «adempimento burocratico», non «un libro dei sogni», ma «un patto, semplice e concreto».
L'appuntamento, dato un'ora prima con un tweet, con #labuonascuola. Cliccando sulla prima sezione dell'home page (la copertina, un po' sfocata, del documento di 136 pagine -
LEGGI IL PDF - che delinea la riforma) ecco l'annuncio di Renzi: «Un anno per rivoluzionare la scuola», con la ricetta. Due mesi di "campagna di ascolto" negli istituti. Nella Legge di stabilità "più soldi sulla scuola, perché non è un costo ma un investimento per il nostro futuro". Poi "a partire da gennaio i provvedimenti normativi". E un piano straordinario per 150mila assunzioni nel 2015.