Altri 37 consiglieri del Pirellone sono indagati nell'inchiesta milanese sulle presunte spese 'pazze'. Dopo i 22 inviti a comparire dei giorni scorsi e dopo altri tre indagati dello scorso ottobre, il numero dei consiglieri indagati raggiunge così quota 62.Tra i consiglieri od ex consiglieri del Pirellone indagati nell'inchiesta sui presunti rimborsi illegali c'é anche il vice presidente del Senato Rosi Mauro. L'inchiesta, infatti, coinvolge quasi tutti i consiglieri del Pdl e della Lega eletti o nel 2005 o nel 2010, dunque le ultime due legislature regionali. Rosi Mauro venne eletta consigliere lombardo nel 2005.Per i 37 indagati (22 esponenti del Pdl e 15 della Lega) stanno partendo gli inviti a comparire con l'accusa di peculato e tra i destinatari degli inviti c'é anche Renzo Bossi (il suo nome da indagato era già emerso nell'inchiesta). I 37 politici - tra cui consiglieri attuali (anche se dimissionari perché il Consiglio regionale si è sciolto) ed ex consiglieri - sono indagati per presunti rimborsi illeciti con soldi pubblici di spese 'sospette'. Soldi che avrebbero ottenuto, a vario titolo, tra il 2008 e il 2012. Venerdì scorso erano partiti i primi 22 inviti a comparire (11 per consiglieri del Pdl e 11 per quelli della Lega). Lo scorso ottobre, con le acquisizioni dei documenti dei gruppi consiliari del Pdl e del Carroccio da parte dei finanzieri del Nucleo di polizia tributaria, coordinati dal procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo e dai pm Paolo Filippini e Antonio D'Alessio, erano risultati indagati Davide Boni, ex presidente del Consiglio regionale, e gli ex assessori Massimo Buscemi e Franco Nicoli Cristiani.Al momento, dunque, gli indagati per la vicenda dei presunti rimborsi illeciti sono in tutto 62. Gli investigatori poi stanno analizzando anche le spese dei gruppi dell'opposizione dopo l'acquisizione di documenti al Pirellone effettuata venerdì scorso.