Maggiore partecipazione al voto rispetto al passato per le regionali in Lombardia e Lazio. Nella prima, l'affluenza registrata alle 15 - ora della chiusura dei seggi - era al di poco sotto del 77 per cento, 12,5 punti percentuali in più risetto alle precedenti votazioni. Il numero di votanti è cresciuto anche in Lazio: i dati diffusi dal Viminale al momento dello stop hanno registrato un tasso del 74 per cento. Alle ultime consultazioni era stato inferiore al 67 per cento. Anche in Molise - terza regione italiana dove si vota per rinnovare i Consigli regionali e scegliere il presidente - l'affluenza è salita ma di poco: 56 per cento - rilevato alle 15  - rispetto al 55,05 delle precedenti consultazioni. Lo scrutinio comincerà domani. Eppure sono già arrivati i primi instant poll dell'Istituto Piepoli per la Rai

In Lazio, è in testa l'attuale presidente e candidato del centro-sinistra Nicola Zingaretti con un range di preferenze tra il 52 e il 54 per cento, Segue Francesco Storace (centrodestra) tra il 28 e il 30 per cento mentre Giulia Buongiorno (centro) è tra il 7 ed il 9 per cento. Alessandro Ruotolo (Rivoluzione Civile) avrebbe raccolto tra il'1-2 per cento e gli altri cndidati tra il 3-4 per cento. Immediata la risposta di Storace su Twitter. "Avvertenza agli scienziati. Aspettate domani sera per lo scrutinio delle regionali..sorpresina in arrivo".

In Lombardia è testa a testa tra il candidato del centro-sinistra Umberto Ambrosoli e quello del centro-destra Roberto Maroni entrambi a una quota intorno al 42-44 per cento. Gabriele Albertini (centro) risulta a una quota tra il 6 e l'8 per cento. Stesso range per Silvana Carcano del Movimento 5 Stelle mentre Carlo Maria Pinardi (altri) si attesterebbe tra lo 0 e l'1 per cento.

In Molise il candidato del centrosinistra Paolo Di Laura Frattura, risulta in testa con una forchetta di voti tra il 47 e il 49 per cento. Ad Angelo Michele Iorio, candidato del centrodestra, gli instant poll assegnanouna forchetta tra il 26 e il 28 per cento.