Risultati elettorali. Regionali in Basilicata, tutti soddisfatti i leader nazionali
Il neopresidente della Basilicata Vito Bardi
Esulta Salvini, esulta Berlusconi, esulta la Meloni. Ma esulta anche Di Maio, nonostante il risultato deludente. E anche Zingaretti, pur sconfitto, perché - dice - la vera alternativa alla destra a trazione leghista è il centrosinistra allargato. Arrivano i commenti dei leader nazionali al risultati delle elezioni regionali in Basilicata che hanno consegnato la regione al centrodestra, con una vittoria netta del forzista Vito Bardi, premiando cioè l'alleanza "classica" della Lega con Forza Italia e Fratelli d'Italia. Con oltre il 42%, il generale della Finanza candidato dal centrodetra batte l'uomo del centrosinistra, il farmacista Carlo Trerotolo alla testa di una coalizione di centrosinistra che si ferma a poco meno del 33%, cedendo la guida della Regione dopo 24 anni. Terzo il pentastellato Antonio Mattia con un 20% che dà al M5s il ruolo di primo partito nella regione, che alla resa dei conti però ha il sapore amaro di un premio di consolazione.
«Grazie! La Lega in un anno triplica i voti, vittoria anche in Basilicata», esulta il leader della Lega Matteo Salvini. E conclude: «Sette a zero, saluti al centrosinistra e ora si cambia l'Europa». Il risultato "calcistico" è riferito alle regioni finora conquistate dal Centrodestra, il resto è campagna elettorale per le europee. Soddisfatto anche Silvio Berlusconi che porta a casa comunque un discreto 9% ma vede crescere un possibile progetto di centrodestra nazionale: «Evviva, la Basilicata si è data finalmente un buon governo. Complimenti a tutti gli amici lucani che hanno saputo votare bene».
Trionfali anche i toni della leader di FdI Giorgia Meloni: «Il centrodestra espugna la storica roccaforte della sinistra e conquista unito la settima vittoria in un anno. Grazie ai cittadini lucani per l'importante risultato che hanno regalato a Fratelli d'Italia: quasi raddoppiamo i voti e siamo uno degli unici due partiti che crescono. Buon lavoro al generale Bardi: saremo suoi leali alleati. E ora a lavoro per ridare dignità alla Basilicata!».
E si dice soddisfatto anche Luigi Di Maio: «Il Movimento 5 Stelle è la prima forza politica in Basilicata», esulta il capo politico del M5s. Poi polemizza con l'informazione perché «gran parte della stampa parla di "voti dimezzati in un anno" e di "crollo"». Alle politiche di un anno fa nella regione il partito di Di Maio aveva fatto man bassa con il 44%, ora non prende nemmeno la metà. Ma Di Maio spiega che «la verità è che abbiamo battuto tutte le liste, anche quelle con gli impresentabili dentro. Ed è un risultato che conserviamo con grande senso di responsabilità verso il Paese, senza esultanze da stadio».
«La Basilicata conferma che l'alternativa alla destra e a Salvini siamo noi», commenta il segretario del Pd Nicola Zingaretti. «Il Pd e il nuovo centrosinistra - spiega - devono diventare più forti. Può sembrare strano, ma purtroppo anche questo non era scontato, visto che dal voto politico il tema era la marginalità del centrosinistra». Che invece, pur nella sconfitta, in Basilicata resta il secondo schieramento politico, lasciando all'angolo il partito di Di Maio.