Attualità

Mattarella presidente. Le reazioni della politica all'elezione

sabato 31 gennaio 2015
Riportiamo alcune tra le innumerevoli reazioni all'interno del mondo politico all'elezione di Sergio Mattarella a presidente della Repubblica. Pietro Grasso. "Una grandissima gioia e il piccolo rammarico di non aver potuto aggiungere il mio voto alle 665 schede sulle quali è stato scritto il suo nome". È quanto ha scritto su Facebook Pietro Grasso,  presidente del Senato nell'esercizio della funzioni del Presidente della Repubblica. "Conosco Sergio Mattarella da moltissimi anni e sono legato a lui non solo dalle comuni radici palermitane ma soprattutto da una profonda stima - ha proseguito Grasso -. Oggi il Parlamento ha scelto, dando una grande dimostrazione di serietà e maturità, un uomo la cui integrità morale è unanimemente riconosciuta". "Sergio Mattarella interpreterà con grande saggezza l'incarico di Presidente della Repubblica, rappresentando al meglio l'Unità nazionale e il ruolo di garante della Costituzione. Sarà un grande Presidente, ne sono certo: l'ho chiamato per fargli i migliori auguri di buon lavoro" ha aggiunto. "In questo giorno così bello per la nostra Repubblica - ha concluso - il pensiero non può non andare anche a suo fratello Piersanti, esempio di competenza, passione, senso di responsabilità e slancio etico, che 35 anni fa venne assassinato dalla mafia per il suo contrasto alle trame criminali". Angelino Alfano. "Ho appena sentito il Presidente Mattarella. Congratulazioni e buon lavoro. Gli italiani possono gioire". Così in un tweet il ministro dell'Interno Angelino Alfano. Federica Mogherini. L'Alto rappresentante della politica Estera e la sicurezza dell'Unione Europea e vicepresidente della Commissione, Federica Mogherini, si è congratulata con il nuovo Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. Nella conversazione telefonica avuta subito dopo la proclamazione, Mogherini ha fatto a Mattarella gli auguri di buon lavoro. "Mattarella -ha detto Federica Mogherini- è esponente della grande tradizione democratica ed europeista italiana, la stessa che ha ispirato Giorgio Napolitano nei nove anni al servizio dell'Italia. Sono certa che sarà un Presidente vicino a tutti gli italiani". "La sua elezione -ha aggiunto_ è il risultato di una grande convergenza che il Pd ha saputo costruire. Il Parlamento ha dato una prova di unità, essenziale in un passaggio delicatissimo per il processo di riforme avviato in Italia e in Europa, in un contesto internazionale tra i più drammatici". Andrea Orlando. "Oggi è una bella giornata repubblicana nel senso che le Istituzioni hanno saputo trovare intorno ad una figura di indubbio prestigio ed autorevolezza una unità che non si registrava da molto tempo, non solo nel voto ma anche nel dibattito". Così Andrea Orlando in merito all'elezione di Sergio Mattarella presidente della Repubblica. "È il presupposto fondamentale per proseguire nella stagione di riforme", ha aggiunto. Stefania Giannini. "Oggi è una grande giornata per la Repubblica e per il Parlamento che ha dimostrato responsabilità. Mattarella risponde a tutti i requisiti di cui la figura del Presidente della Repubblica ha bisogno". Lo dice il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, convinta che il nuovo Presidente della Repubblica "accompagnerà il percorso di riforme strutturali del governo. Su questo Mattarella - conclude Giannini - dà tutte le garanzie necessarie". Enrico Letta. Sergio Mattarella al Quirinale è "un'ottima soluzione ad una situazione che poteva essere complessa", secondo Enrico Letta. "Due anni fa fu particolarmente complessa, tanto che fu necessario chiedere a Napolitano un sacrificio. Mi sembra un'ottima soluzione, Mattarella sarà un presidente solido, autorevole, che aiuterà il percorso di riforme di cui il paese ha bisogno. Il modo anche con cui è stato eletto, il modo così largo, mi sembra che aiuti molto". Mario Monti. Mattarella sarà un "presidente sempre sopra le parti e mai sopra le righe". Così l'ex presidente del Consiglio Monti. "Il presidente Mattarella non è affatto uno sconosciuto a livello internazionale", ha aggiunto Monti, anche se non è conosciuto all'estero quanto Napolitano. Nichi Vendola. "Sergio Mattarella è l'essere umano più lontano dal circuito spettacolare della politica, è uno dei motivi per cui siamo orgogliosi di dare all'Italia una scelta non accompagnata da cattivo odore, una scelta limpida e pulita in cui gli italiani potranno riconoscersi, proprio per la sobrietà". Così Nichi Vendola, leader di Sel, commenta le parole del neo eletto Presidente della Repubblica, "il mio pensiero va alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini. È sufficiente questo". Giovanni Toti. Sul Quirinale "c'è stata la decisione di scegliere una degnissima persona ma con il metodo sbagliato" e dunque "si interrompe un clima di fiducia e dialogo tra i nostri due partiti, faremo le riforme ma in un clima che da oggi è diverso". Così Giovanni Toti di Forza Italia conversando in Transatlantico. Giorgia Meloni. "Auguri di buon lavoro a Mattarella. È stata una scelta sbagliata di Renzi spingere per la nomina di un superstite della Prima Repubblica, gli italiani ricordano ancora con orrore il settennato di Scalfaro e Mattarella sembra esserne la copia fedele. Ma ora è il Presidente dell'Italia e spero che faccia bene e agisca da uomo libero e indipendente". È quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni. Matteo Salvini. Mattarella non è il mio presidente". Ha scritto su Twitter dal leader della Lega Nord, Matteo Salvini, poco dopo l'elezione. Marco Pannella. Dio ce l'ha mandata buona". Così Marco Pannella a Radio Radicale a proposito della scelta di Sergio Mattarella a presidente della Repubblica. "Ho l'impressione - aggiunge - che come è accaduto al di là del Tevere, qui possiamo forse festeggiare una scelta, un Paese, una persona". Franco Frattini. "Formulo i migliori auguri di un buon settennato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella". Lo scrive in una nota l'ex ministro degli Esteri Franco Frattini. "Una persona di grande rigore morale e onestà intellettuale con cui ho affrontato casi delicatissimi - aggiunge -. Penso ad esempio al periodo in cui lui come vice presidente del Consiglio responsabile per l'Intelligence ed io come presidente del Comitato parlamentare di controllo su i servizi segreti (Copaco) affrontammo la delicata vicenda dell'arresto di Ocalan o il dossier Mitrokhin. Sempre ho trovato il presidente Mattarella esprimere correttezza istituzionale e senso dello Stato. I migliori auguri, certo che saprà essere il presidente di tutti".