LE INCHIESTE SULLE SPESE PAZZE. Quei politici a sbafo, veri maghi degli scontrini
LOMBARDIA. Si passa dalle pregiate bollicine Franciacorta alla carta igienica. Dai «quattro coperti» per una «tagliata di aragosta» a due biglietti della metro da un euro ciascuno. Sono alcune delle spese che i consiglieri dell’opposizione devono spiegare alla alla procura di Milano nell’ambito dell’inchiesta sui presunti rimborsi illeciti e che in passato recente aveva dapprima riguardato quelli della maggioranza.
LAZIO. L’accusa ha accertato che l’ex capogruppo del Pdl alla Regione, Fiorito, ha dirottato almeno 1,3 milioni di euro destinati al gruppo del Pdl sui suoi conti. Sempre nel Lazio è stato arrestato anche l’ex capogruppo dell’Idv, Vincenzo Maruccio. Per la procura si sarebbe appropriato di oltre 1,3 milioni di euro prelevati dai fondi per il suo partito. Almeno 100mila euro li avrebbe persi ai videopoker.
EMILIA-ROMAGNA. Nella sede della Regione gli investigatori hanno acquisito l’archivio contabile delle spese sostenute dai gruppi politici nella scorsa legislatura e in quella attuale. Tra gli indagati il capogruppo Idv della passata legislatura, Paolo Nanni, cui vengono contestate due cene con fattura.
SARDEGNA. La Procura ha disposto l’acquisizione dei documenti di tutti i gruppi politici in Consiglio regionale, dopo l’inchiesta che ha interessato 20 consiglieri del gruppo Misto della passata legislatura. Auto, vestiti, bollette, viaggi e cene. All’ex assessore (ora senatore Pdl) Silvestro Ladu si contestano spese illegittime per 253 mila euro.
MARCHE. La procura di Ancona ha acquisito tutti i documenti relativi a spese e rendiconti dei 15 gruppi consiliari. E sorprese stanno arrivando dall’esame di scontrini e spese per "convegnistica".
BASILICATA. L’indagine sulle spese dei consiglieri della legislatura precedente fu aperta nel 2009 e riguarda i rimborsi chilometrici. Quattro gli indagati rinviati a giudizio con le accuse di falso e truffa: il presidente dell’assemblea Prospero De Franchi (Federazione popolari di centro), i due vicepresidenti Franco Mattia (Pdl) e Giacomo Nardiello (Pdci), e Franco Mollica (Centro popolare).
MOLISE. La procura di Campobasso ha chiesto alla Guardia di finanza di acquisire le spese dei gruppi - che costano 2 milioni all’anno - dal 2009 al 2012.
CAMPANIA. Le indagini interessano il periodo 2008-2012. Il reato ipotizzato è quello di peculato per sprechi addebitabili agli attuali consiglieri e agli esponenti della precedente assemblea.
SICILIA. La procura di Palermo ha aperto un fascicolo d’inchiesta sui capitoli di spesa dei gruppi parlamentari nell’Assemblea regionale siciliana. I pm valutano le posizioni di vari esponenti politici di tutti gli schieramenti.
CALABRIA. I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Reggio Calabria sono tornati nella sede del Consiglio regionale appena due giorni fa. Anche qui i magistrati ritengono di aver scoperchiato un vaso di Pandora.