Società. Essere mancini in un mondo pensato per i "destri"
Barack Obama è uno dei tre presidenti Usa mancini
Per molto tempo sono stati considerati pericolosi, limitati, addirittura da rieducare. Oggi, per fortuna, non è più così e al cambiamento molto ha contribuito un appuntamento tutto per loro. Dal 1992, infatti, il 13 agosto è la giornata internazionale dei mancini, cioè di chi usa meglio o preferibilmente la parte sinistra del corpo. Si tratta di una condizione su base genetica che riguarda più o meno il 10% della popolazione, comprese alcune superstar di oggi e di sempre. Tra di loro ben tre presidenti deli Stati Uniti, cioè Barack Obama, Bill Clinton e George Bush padre, ma anche Lady Gaga, Justin Bieber, il calciatore top Lionel Messi. Tra i grandissimi del passato troviamo invece Wolfgang Amadeus Mozart, Paul Klee, Napoleone, Jimi Hendrix, Diego Armando Maradona e Charlie Chaplin mentre Leonardo da Vinci sarebbe stato indotto a usare preferibilmente la mano sinistra da un incidente a quella destra. Pare quindi che non fosse un mancino naturale.
Diego Armando Maradona calciava solo con il piede sinistro - Ansa
Pregiudizi
Si diceva che a lungo l’essere mancini è stato considerato negativamente. Non a caso “sinistro” è aggettivo che significa lugubre, inquietante e la parola latina “mancus” da cui origina mancino significa imperfetto, difettoso. Inoltre, nelle raffigurazioni artistiche il Diavolo viene raffigurato spesso come mancino e nel racconto evangelico del Giudizio finale i “condannati” al supplizio eterno stanno alla sinistra del Figlio dell’uomo. Inoltre, nell’antica Grecia gli dèi usavano la mano sinistra per maledire e la destra per benedire mentre in Giappone le donne nascondevano il loro “problema” per non essere respinte da potenziali mariti. Naturalmente la scienza, o presunta tale ci ha messo del suo. A lungo considerati inferiori mentalmente, nonché più propensi alla demenza e alla dislessia rispetto ai destrimani, il medico Cesare Lombroso (1835-1909) considerato uno dei padri della criminologia riteneva che gli affetti da mancinismo avessero una particolare propensione alla delinquenza. Ma per avere conferma di queste discriminazioni culturali non occorre andare troppo lontano. Di sicuro in qualche famiglia avranno fatto capolino storie di bambine e bambini costretti a usare la mano destra, anche se spontaneamente avrebbero usato l’altra.
Jimi Hendrix, uno dei più grandi chitarristi della storia - Ansa
Il cambiamento
Si tratta però, di storie passate. Il cambio di prospettiva e orientamento può essere datato negli anni 70 del secolo scorso quando, grazie a più appropriate ricerche scientifiche molte lacune culturali sono state colmate e, anzi, ha cominciato a fare manifestarsi la convinzione che i mancini abbiano abilità specifiche che in taluni campi li avvantaggiano. Per esempio, nei combattimenti. Questo perché, essendo in numero decisamente inferiore, possono puntare maggiormente sull’effetto sorpresa. Inoltre, secondo un pluricitato studio dell’Università di Toledo i mancini godrebbero di una migliore memoria episodica, quella che immagazzina eventi della vita quotidiana. Un’altra indagine li vuole super nell’arte oratoria, il tutto per via di una maggiore connessione tra gli emisferi cerebrali. Nello sport invece, avrebbero una marcia in più nelle discipline che richiedono grande reattività come il tennis tavolo e il baseball mentre nella pallanuoto e nella pallamano sono facilitati nel tirare in porta dal lato destro.
La Giornata
Il 13 agosto è la Giornata internazionale dei mancini. A istituirla, nel Regno Unito 1992 il Left-handers club (cioè club dei mancini) allo scopo di sfatare i falsi miti di cui si parlava sopra. Recita il sito dei promotori: «Il 13 agosto è un'occasione per dire alla tua famiglia e ai tuoi amici quanto sei orgoglioso di essere mancino e anche per aumentare la consapevolezza dei problemi quotidiani che i mancini devono affrontare poiché viviamo in un mondo progettato per i destrimani». Dalle origini a oggi la Giornata ha preso sempre più piede. «Negli ultimi anni – scrive ancora il Left-handers club - solo nel Regno Unito ci sono stati più di 20 eventi regionali, tra cui partite sportive mancini contro destrimani, un tea party per mancini, pub dove gli avventori bevevano e giocavano solo con la mano sinistra, e le "Lefty Zones" a livello nazionale dove venivano celebrate la creatività, l'adattabilità e l'abilità sportiva dei mancini, mentre i destrimani venivano incoraggiati a provare oggetti di uso quotidiano per mancini per vedere come può sembrare imbarazzante usare l'attrezzatura sbagliata!».