Attualità

Migranti. "Mondo migliore", cambia la gestione del centro di accoglienza ed è emergenza

Pino Ciociola giovedì 30 settembre 2021

Papa Francesco incontra 100 tra migranti e ospiti del centro di Accoglienza "Mondo Migliore"

I problemi scatteranno dalla mezzanotte di stasera e riguardano almeno 430 persone: 36 operatori e 394 ospiti del centro di accoglienza “Mondo migliore” a Rocca di Papa, ricevuti in passato più volte dal Papa. La cui gestione appunto da stasera passa di mano, negli ultimi cinque anni è stata della cooperativa San Filippo Neri (sotto la supervisione della cooperativa sociale Auxilium), adesso tocca alla Croce rossa italiana, nella struttura ai Castelli romani di proprietà degli Oblati di Maria Vergine dove dal 2016 vengono accolti i migranti più fragili (più di 7mila in cinque anni), come da convenzione e accordi con la Prefettura capitolina.

Fra poche ore risolvere i problemi non sarà più rimandabile, visto che le clausole sociali prevedono che Croce rossa, subentrando, assuma tutti i 36 operatori con lo stesso contratto a tempo indeterminato che hanno con la cooperativa San Filippo Neri e finora non lo ha fatto, limitandosi ad averne chiamato qualcuno e aver proposto contratti di sei mesi (dei quali, i primi tre in prova). Morale, da stasera saranno senza lavoro e parecchi sono l’unico reddito delle loro famiglie.

Situazione delicata anche per gli ospiti, come detto quasi quattrocento. La Croce rossa è arrivata solo un’ora fa al centro di accoglienza, qui sono ospitati 46 nuclei familiari (fra i quali 56 minori, molti nati proprio nel centro, 28 dei quali frequentano le scuole dalla zona, dalla prima elementare al primo superiore). Soprattutto tanti hanno necessità di terapie personalizzate e 80 sono particolarmente vulnerabili (ad esempio 23 sono psichiatrici). Tutta gente che è scappata, che ha provato sulla pelle le guerre, che ha perso tutto.

Fra l’altro, il cambio di gestione che scatta a mezzanotte fa temere per il futuro proprio gli ospiti, che in questi momenti, bimbi compresi, stanno protestando e non hanno intenzione di lasciar entrare gli uomini della Croce rossa prima di quell’ora. Quando poi tutto sarà molto difficile da gestire.