Migranti. Il governo proroga la chiusura al confine con la Slovenia
Forte dei numeri sciorinati dallo staff del Viminale, il governo tiene la barra dritta e conferma la chiusura del confine con la Slovenia (vedi il reportage di Avvenire a Trieste), principale porta di ingresso nel Paese per chi percorre la rotta balcanica. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, lo ha annunciato questo pomeriggio, sostenendo che «il bilancio dei primi 10 giorni, dopo la reintroduzione dei controlli alla frontiera con la Slovenia, tracciato oggi dal ministro Piantedosi a Trieste, conferma che la decisione presa, non a cuor leggero, è però efficace e necessaria in questo momento: dieci persone sono state arrestate per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. La misura - ha proseguito - è stata prorogata dal 31 ottobre per altri venti giorni, in accordo con i governi sloveni e croati».
«Ma la sua durata - ha poi specificato Ciriani - dipenderà anche dall'evoluzione degli scenari internazionali. Il governo sta progressivamente intensificando i controlli anche sui valichi secondari. Ringrazio il ministro Piantedosi per il lavoro che sta portando avanti, nella consapevolezza che tutto quello che il governo Meloni sta facendo è sempre e solo per garantire la sicurezza dei cittadini italiani».