Attualità

PRIMARIE PDL. Alfano: no a candidati indagati

venerdì 23 novembre 2012
​Sulle primarie "con Berlusconi non c'è alcuna contrapposizione, ha firmato la nomina del comitato dei garanti. Una cosa deve essere chiara, se ci sono gli indagati candidati non ci sono io", lo ha detto il segretario del PdL Angelino Alfano in un'intervista al Tg2. Le primarie del PdL si faranno, e si terranno il 16 dicembre. Dopo spaccature, discussioni, contrasti, il Popolo delle Libertà ora ha il suo punto fermo, anche se resta da vedere cosa farà Silvio Berlusconi. Sullo sfondo resta infatti la possibilità che il Cavaliere possa tirare fuori dal cilindro una sua lista sparigliando le carte."Faremo le primarie il 16 dicembre come già annunciato lo scorso ottobre", ha annunciato il segretario Angelino Alfano. ''Non ha vinto la linea di An, ha vinto la linea che avevamo stabilito in precedenza''. Lo ha detto il capogruppo alla Camera del Pdl, Fabrizio Cicchitto lasciando via dell'Umilta'."Sono favole che l'incontro tra Berlusconi e Alfano sulle primarie sia stato teso - ha assicurato Beatrice Lorenzin, che cura la parte organizzativa delle primarie -  Siamo abituati ai retroscena dei giornali. Quello che conta sono i fatti. La macchina è partita. Si stanno raccogliendo le firme. Domenica c'é la presentazione ufficiale delle dei candidati. Sarà un grandissimo successo nel centrodestra.Per Michaela Biancofiore "Berlusconi ha sempre detto di essere contrario alle primarie, poi ha ceduto alla cosiddetta nomenclatura. Si dice che lui detti legge, al contrario non cerca di imporre ma di persuadere. Le primarie sono un esercizio dei partiti, non un esercizio di democrazia reale - ha proseguito - vogliamo scimmiottare gli Stati Uniti dove sono stabilite da una legge dello Stato e non controllate dalle segreterie di partito che in questo periodo non vanno di moda. Io sono contraria alle primarie e lo dico da sempre, ma mi candido perché una voce berlusconiana ci deve essere".