Il centrosinistra ha approvato le regole delle primarie per il candidato sindaco di Milano, che si terranno il 7 febbraio 2016, come inizialmente stabilito. Il Pd ha rinunciato alla proposta di rinviare le consultazioni al 28, gli alleati (ma non i Comunisti italiani) hanno invece firmato
l'impegno a un "pieno e leale sostegno" a chiunque le vincerà.
Un accordo che va letto tenendo conto della probabile
candidatura del commissario Expo, Giuseppe Sala, che rischia di
allontanare le anime più a sinistra dell'area che sostiene il
sindaco attuale, Giuliano Pisapia.
Sotto il regolamento ci sono le firme dei segretari cittadini
di Pd, Sel, Idv, Movimento Civica Milano, Centro Democratico,
Centro Popolare, Democrazia Solidale, Lista Milly Moratti e
Verdi. Lo stesso Pisapia ha salutato in maniera "molto positiva"
l'esito della riunione, perché "adesso che ci sono regole e date
condivise, i candidati e le forze politiche o civiche che li
sosterranno dovranno lavorare con quello spirito unitario e di
lealtà reciproca sottoscritto da tutti i partecipanti al
tavolo".
La prova di unità, dopo i recenti malumori, dà di fatto il
via alla campagna per le Comunali del centrosinistra (le firme
andranno raccolte dal 7 dicembre al 7 gennaio), ma non risolve
tutti i dubbi. Le novità potrebbero accelerare la candidatura di Sala e c'è chi vocifera che sarà annunciata già martedì prossimo quando a Milano
ci sarà Matteo Renzi. Ma come verrà gestita a sinistra, dove si
sono già candidati i Pd Emanuele Fiano e Pierfrancesco Majorino?
Davanti alle grandi manovre del centrosinistra, spicca
intanto l'assenza del centrodestra nel dibattito. Matteo Salvini
e Silvio Berlusconi dovrebbero salire insieme domenica sul palco
di Bologna e da lunedì avviare concretamente il confronto. Ma se
dopo Bologna il patto dovesse essere solo Lega-FI su "posizioni
estremiste", Ncd è pronto ad andare da solo, immaginando a
Milano una candidatura a sindaco che raggruppi liste civiche di
centro, da far pesare poi al ballottaggio.
Alla fine, dunque, l'unica certezza arriverà salvo sorprese
dal Movimento 5 Stelle: domenica sera, dopo le "comunarie" (non
online) si conoscerà il nome del suo candidato sindaco.