Rimini . Tutto pronto per il Meeting che celebra l'amicizia. Chiuderà Mattarella
Il presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz
Sarà Sergio Mattarella a chiudere l’edizione del Meeting numero 44 in programma quest’anno dal 20 al 25 agosto. L’annuncio è stato dato alla presentazione ufficiale, tenutasi presso l’Ambasciata della Santa Sede in Italia, da Bernhard Scholz, presidente della Fondazione che organizza la kermesse riminese. Un ritorno, per Mattarella, che partecipò già all’edizione del 2016. L’intervento del capo dello Stato è in programma nella giornata conclusiva, venerdì 25. Ad aprire sarà invece, domenica 20, il cardinale Matteo Maria Zuppi, che – dopo aver presieduto la concelebrazione iniziale – interverrà a un incontro che metterà l’enciclica “Fratelli tutti” anche in relazione al tema della pace. A confronto con l’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei alcune esperienze di “amicizia sociale”, entrando subito, così, nel vivo nel tema di quest’anno: L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile. La relazione sul titolo del Meeting, lunedì 21 agosto, sarà affidata dall’arcivescovo di Cagliari Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei.
Prevista la partecipazione di 10 ministri. Il ministero degli Esteri curerà una vasta area espositiva dedicata alla cooperazione internazionale. «Siamo orgogliosi di confermare la collaborazione col Meeting» ha detto la sottosegretaria agli Esteri Maria Tripodi, annunciando la partecipazione del ministro Antonio Tajani, mercoledì mattina, 23 agosto sul tema delle “sfide” per l’Africa e il cosiddetto “piano Mattei”. Alla presentazione, dopo i saluti dell'ambasciatore Francesco Di Nitto, è intervenuto anche il giudice emerito della Consulta Sabino Cassese,che, parlando dell’istruzione e al servizio sanitario nazionale, «che cosa sono – si è chiesto, in riferimento al tema del Meeting – se non l’irradiazione di un rapporto amicale in una cerchia più ampia, quella nazionale?». Da segnalare, sul versante politico, anche gli interventi, lunedì mattina, del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti; del ministro degli Affari europei Raffaele Fitto, martedì, mentre nel pomeriggio il sottosegretario Alfredo Mantovano si confronterà sulla società italiana che cambia. Fra i temi al centro le riforme (giovedì confronto a cura dell’Intergruppo sulla sussidiarietà) il lavoro, l'ambiente, la lotta alla denatalità e l’educazione, con un confronto molto atteso su questo tema, martedì mattina sulla “genialità pedagogica” di don Giussani, con il filosofo Carmine Di Martino e il biografo del fondatore di Cl Alberto Savorana.
Tra le presenze istituzionali anche la presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra. Fra i personaggi che verranno approfonditi, don Pino Puglisi, nel trentennale dell’assassinio, Giovanni Testori, Lorenzo Milani e Aldo Moro e sul versante artistico, Giorgio Gaber, Lucio Battisti ed Enzo Jannacci, con un approfondimento dedicato, lunedì sera, anche ad Alessandro Manzoni. Nel giorno conclusivo verrà messo a tema, infine, anche l’alluvione in Emilia Romagna con l’intervento del commissario straordinario il generale Francesco Paolo Figliuolo.
Micol Forti, curatrice della Collezione di Arte moderna e contemporanea dei Musei Vaticani, si è soffermata sulla ricca sezione culturale (che vedrà quest’anno in esposizione ben 16 mostre) e sull'iniziativa che verrà presentata al Meeting: «I più giovani si sono ritrovati con grandi maestri, dal novantenne Michelangelo Pistoletto al centenario Guido Strazza, e tanti altri maestri del nostro tempo, Paladino, Ceroli, Cattelan, il fotografo Jodice».
Sarà potenziato inoltre il villaggio ragazzi, per favorire una fruizione piena delle famiglie (con un’area estesa quest’anno 3.700 metri quadrati) mentre 5mila metri quadrati saranno dedicati allo sport. Protagonisti silenziosi e operosi, come sempre, i volontari, che saranno in crescita quest’anno superando quota 3mila, il 58 per cento dei quali di età inferiore ai 30 anni.