Arezzo. Il Premio Semplicemente Donna entra nelle scuole: 2.000 studenti coinvolti
Un momento della presentazione del Premio Semplicemente donna, alla Provincia di Arezzo
Oltre 2000 studenti, 17 Istituti scolastici, numerosi insegnanti e dirigenti scolastici: questi i numeri della due giorni del Premio Internazionale Semplicemente Donna, che si svolgerà tra venerdì 22 e sabato 23 ad Arezzo.
Le donne premiate di questa edizione e alcune delle precedenti edizioni nelle mattinate di venerdì e sabato incontreranno gli studenti della provincia di Arezzo, portando direttamente nelle aule le loro storie di riscatto e coraggio: l’obiettivo è coinvolgere le nuove generazioni e offrire loro esempi concreti di impegno sociale, resilienza e determinazione.
Gli studenti avranno poi l’opportunità di partecipare al concorso "Giù le mani, il diritto di contare", che prevede l’assegnazione di 10 borse di studio.
Nelle aule i racconti e le testimonianze delle storie e delle vite delle premiate: Carmen Magallón per il suo impegno per la pace, la procuratrice afghana Mareya Bashir, la musicista Saule Kilaite, la presidente del Consorzio Vero Volley Alessandra Marzari, Marie-José Lallart da sempre impegnata per la tutela dei bambini dei Paesi in via di sviluppo, l’imprenditrice Benedetta Ferraro, la vulcanologa Sara Barsotti, Ilde Terracciano, Alessandra Cuevas entrambe sopravvissute alla violenza. E ancora: Cristina Toteri, prima donna saldatrice in Aprilia Racyng, la scienziata Flavia Bustreo, la giornalista Monica D’Ascenzo e il progetto SOS Villaggio dei Bambini di Trento.
All’iniziativa parteciperà anche Fabio Roia, Presidente del Tribunale di Milano, insignito del premio Uomo per i diritti umani.
Un momento educativo di grande impatto per i giovani della provincia di Arezzo, che avranno modo di conoscere da vicino figure che incarnano i valori di parità, inclusione e rispetto.