Grazie ad un tam tam su Facebook i genitori dei bambini che ieri hanno partecipato all'escursione sulla Calvana, a Prato, dove è morto un bambino di 11 anni, Franco Loi, stamani si sono trovati nella chiesa della parrocchia di Paperino con don Carlo Gestri, che ieri guidava la gita. Alla preghiera ha partecipato un centinaio di persone. Il prete si è soffermato a parlare in privato con un gruppo di bambini. Era visibilmente commosso. Nella canonica di Paperino è arrivato poi il vescovo Gastone Simoni.Di soccorsi in ritardo parla la diocesi di Prato, in una nota in cui ricostruisce la tragica giornata di ieri. I soccorsi "sono stati prestati alle 14,30, un'ora e mezzo dopo la prima chiamata". Il bambino "si è sentito male a poca distanza da Cavagliano, all'altezza del bivio tra i sentieri segnati Cai 20 e 28" e "non ha accusato alcun malore fino a quel punto della camminata". Don Carlo Gestri, parroco di Paperino, presente ieri all'escursione, è definito nella nota come "molto scosso", ma, si dice, "ha spiegato le esatte dinamiche della vicenda". "La gita prevedeva un cammino di poche ore lungo un percorso conosciuto, non solo dagli animatori responsabili del gruppo, ma anche dai bambini e ragazzi partecipanti", si spiega aggiungendo anche che "tutti erano equipaggiati, con acqua, pranzo al sacco e berretto, secondo le istruzioni richieste dagli animatori nei giorni scorsi". Anche la sosta per il pranzo era prevista in una località dove ci sono case abitate e la possibilità di dissetarsi a una fontana: "Infatti quando il gruppo ha raggiunto tale luogo tutti hanno riempito borracce e bottiglie e si sono dissetati: nessuno dunque era disidratato". Il percorso della gita, inoltre, "è stimato in poche ore" ed è "per la maggior parte riparato e ombreggiato".