Attualità

Roma. Pisani nuovo capo della Polizia: «Serve il coraggio di cambiare»

Vincenzo R. Spagnolo lunedì 22 maggio 2023

Il discorso del nuovo capo della Polizia Pisani

«La continuità, affinché sia un valore non deve semplicemente scorrere ma deve evolversi. Ed oggi, la costante evoluzione della società ci impone di essere, senza ritardo, in grado di garantire un sistema di sicurezza collettivo che sia al passo con i tempi».
Da qui, «il coraggio delle scelte e dei cambiamenti che saranno necessari». È insieme un auspicio e l'avvio di un programma di lavoro quello espresso dal nuovo capo della Polizia e direttore generale della pubblica sicurezza, il prefetto Vittorio Pisani, durante la cerimonia di avvicendamento con l'uscente Lamberto Giannini, neo prefetto della Capitale.

«Abbiamo il dovere di tutelare le istituzioni democratiche e di assicurare a tutti l’esercizio delle libertà fondamentali, che ci hanno donato i nostri padri costituenti», ha detto ancora il prefetto Vittorio Pisani, alla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, «operando congiuntamente, potremmo garantire l’ordine, la sicurezza ed il soccorso pubblico nel Paese, soprattutto in quei territori maggiormente bisognevoli della nostra presenza, in un momento storico connotato purtroppo da drammatiche vicende».

Pisani, 56 anni compiuti proprio oggi, una lunga carriera come investigatore anticamorra (ha contribuito a stanare super latitanti come i boss casalesi Zagaria e Iovine) e poi nell'intelligence, come vicedirettore dell'Aisi, ritiene che, «per una efficace prevenzione e repressione dei reati, è indispensabile una concreta sinergia tra le nostre diverse specificità professionali, al fine di ottimizzare le risorse umane e materiali di cui possiamo disporre».

Insieme, tuttavia, ha concluso Pisani, «abbiamo il dovere di domandarci quotidianamente se il nostro operato sia rispondente alle istanze di sicurezza della nostra comunità».