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Maltempo. Pioggia record e allagamenti: il Nord Italia è in tilt

giovedì 5 settembre 2024

Maltempo a Milano

Dopo giornate di sole e caldo afoso, il maltempo è tornato, portando con sé disagi e pericoli. In Piemonte, un uomo di 58 anni è stato travolto dalla piena del torrente Orco, a Feletto, e i vigili del fuoco hanno avviato immediatamente le ricerche per ritrovarlo. Il Nord Italia è stato colpito duramente, dalla Liguria al Veneto, senza risparmiare Lombardia ed Emilia-Romagna, con allagamenti e crolli che hanno messo sotto pressione infrastrutture e cittadini.

La situazione in Lombardia

A Milano, per la prima volta dalla nascita, la storica emittente milanese Radio Popolare ha interrotto le sue trasmissioni. Durante la mattinata, infatti, si è allagata la centralina elettrica di via Ollearo, luogo in cui ha sede la radio. La direttrice Lorenza Ghidini ha spiegato l’accaduto mostrando che, dalle 13,45, la radio trasmette solo su diretta Instagram. Nel frattempo, il Lambro e il Seveso sono sorvegliati speciali a rischio esondazione, tant'è che la Protezione Civile ha invitato i cittadini a rimanere in casa. Numerose strade sono state chiuse al traffico a causa degli allagamenti. Numerose auto sono state bloccate in diversi sottopassi: in viale Rubicone degli automobilisti rimasti bloccati sono stati costretti a salire sul tetto delle loro macchine per mettersi in salvo.

Forti rallentamenti anche per il traffico ferroviario: in media si registrano ritardi di 60 minuti con possibili cancellazioni. La stazione metropolitana di Famagosta è stata sommersa dall'acqua, portando alla chiusura del tratto della linea M2 in direzione Assago. I treni sono stati sostituiti dai bus e l’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile del Comune di Milano ha avvertito la città sull’intensificarsi delle piogge: “In sei ore sono caduti oltre 100 millimetri di pioggia.”

La situazione in Liguria e Piemonte

In Liguria, la situazione è altrettanto critica. Frane e cedimenti hanno compromesso la viabilità, e a Genova, raffiche di vento fino a 100 km/h hanno abbattuto alberi e rami e scaraventato motori a terra. E se a Milano sono caduti 100 millimetri in sei ore, ad Albenga la situazione è stata più drammatica: 152 millimetri in tre ore. Le strade sono state completamente sommerse dall'acqua, impedendo così ai residenti di uscire di casa. Colpita in modo particolare l’azienda agricola nell'Albenganese. Tra capannoni agricoli scoperchiati, vasi rotti e fango la direttrice Eleonora Bonifazio ha sostenuto di non aver mai visto "un alluvione del genere”. Gli altri agricoltori più fortunati si sono offerti di aiutarla nelle riparazioni.

In Val di Susa, l’esondazione del rio Gerardo ha provocato il crollo di due ponti, isolando oltre cinquanta persone, che sono state rapidamente soccorse dai vigili del fuoco. Il Soccorso Alpino ha anche evacuato un rifugio a Bardonecchia, rimasto senza comunicazioni a causa di una frana. Nelle valli, i fiumi sono al limite dell’esondazione e Arpa Piemonte ha emesso un'allerta rossa nelle zone comprese tra Macugnaga e Verbania.